Il Patt e il caso Malossini Panizza difende la linea

«Il Patt lavora per rafforzare la coalizione del centrosinistra autonomista. Non sono in campo altre opzioni, se non quella di un partito che, in questa cornice, coltiva la doverosa ambizione di valorizzare l’esperienza di governo di una coalizione originale nella sua configurazione e, che ha, fino ad adesso, assicurato stabilità politica e risultati di grande qualità ed efficacia».

Franco Panizza, segretario del Patt, risponde così alle accuse arrivate da molti esponenti del Partito democratico di avviare una operazione di modifica della propria posizione nello scenario partitico trentino. A partire da Donata Borgonovo Re che aveva parlato di un Patt che, con l’acquisto di Walter Viola, uscito da Progetto Trentino, e l’appoggio dichiarato da Mario Malossini, ex presidente della Provincia per la Dc e poi passato a Forza Italia

Panizza conferma che si guarda a rafforzare il centrosinistra autonomistae e che «in questa prospettiva il Patt ha ritenuto importante rafforzare la sua presenza e capacità di presidio anche aprendosi all’apporto delle esperienze cattoliche e democratiche che presentano caratteristiche culturali e politiche coerenti e complementari a quelle del partito autonomista» sottolinea ancora Panizza.

«Il Patt è impegnato a fare questo per contribuire a dare nuova linfa alla coalizione. Ogni altra interpretazione è fuorviante e non giova a rinforzare il processo che ci dovrà portare alla riconferma di una delegazione parlamentare forte e in grado di tutelare l’autonomia e di una coalizione che assicuri al Trentino un governo autorevole e rappresentativo.

Meno interpretazioni fuorvianti e maggiore impegno da parte di tutti, quindi, per contrastare il vento dell’antipolitica che anche in Trentino si sta facendo sentire. Solo con un’iniziativa inclusiva, che parli a tutta la società trentina, e che rivendichi i risultati di questi anni a Roma come a Trento, questo vento può essere fermato. Noi lavoriamo per questo» mette in evidenza Panizza.

Che sulla presenza di Malossini all’incontro organizzato da Viola e a cui ha partecipato anche il governatore Ugo Rossi, del Patt, dice: «Che Malossini, ex presidente della Provincia, si interessi a ciò che accade nella politica trentina non mi stupisce. Sul resto si tratta di letture fuorvianti» conclude il segretario autonomista e senatore del Patt.

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