Andreatta: «Esaurito il mandato da sindaco lascio la politica e torno all'insegnamento»

«Non intendo assolutamente candidarmi per le elezioni politiche o provinciali. Una volta esaurito il mio mandato da sindaco, lascerò la politica e tornerò all’insegnamento».

È quanto ha assicurato il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, al termine del confronto convocato oggi dal sindaco a Malga Brigolina, per discutere della situazione politico-amministrativa al giro di boa della consiliatura e di quattro temi «caldi»: bilancio di previsione 2018 (serve ragionare sulle priorità), sicurezza, Prg e decentramento.

Un vertice convocato in un momento non facile per la maggioranza che regge palazzo Thun. «Insieme Trento» non è più «organica alla maggioranza». Da oggi in poi i consiglieri Vanni Scalfi, Silvio Carlin, Corrado Bungaro e Alberto Salizzoni garantiranno solo un «appoggio esterno», fedeli al programma di governo con cui il centro-sinistra-autonomista (Pd, Cantiere civico democratico, Patt e Verdi) ha vinto le elezioni, ma liberi di valutare e agire in Consiglio comunale.

I dettagli del vertice di Malga Brigolina domani sull’Adige in edicola.

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