Pista ciclabile del Garda, Ok ai primi finanziamenti Da Provincia e Comuni 9 milioni per la parte trentina

Da Provincia e Comuni 9 milioni per la parte trentina

Definite in Provincia a Trento le modalità di finanziamento dell’anello ciclabile intorno al lago di Garda denominato «Garda by Bike».

L’intesa raggiunta oggi tra i soggetti interessati alla sua realizzazione impegna, oltre alla Provincia e i Comuni trentini rivieraschi, le Regioni Veneto e Lombardia, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

«Con questa nuova intesa - afferma l’assessore ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi - si definiscono le modalità, le tempistiche e le attività di competenza dei vari soggetti coinvolti, necessarie per la predisposizione e la successiva presentazione al Mit del progetto di fattibilità tecnica ed economica complessiva dell’opera, al fine della successiva definizione della compartecipazione finanziaria statale, che dovrebbe coprire tra il 50 e il 60 per cento della spesa complessiva, pari a 110 milioni di euro, per le successive fasi di progettazione e realizzazione».

Con la conferma degli impegni già preliminarmente assunti con il precedente protocollo d’intesa siglato nel novembre 2016, si può dare il via ai progetti preliminari. Punto fermo dell’intesa, la decisione di realizzare l’opera per lotti. «Il Trentino - assicura Gilmozzi - può partire subito con i primi due lotti, relativi al tratto Riva-Limone, il più spettacolare, e quello fra Torbole e Malcesine, del costo rispettivamente di 20 e 22 milioni di euro.

Ad una prima quota di finanziamento provinciale pari a 6 milioni di euro si aggiungono anche 3 milioni di euro messi a disposizione dai Comuni».


Su proposta dell’assessore alle infrastrutture Mauro Gilmozzi, la giunta provinciale di Trento ha infatti aggiornato il piano degli investimenti per la viabilità.

Grazie alle risorse stanziate con l’assestamento di bilancio saranno programmati nuovi interventi entro la legislatura. Sono previsti anche opere di adeguamento sismico di viadotti e di un sovrappasso.

Per la passerella ciclopedonale sull’Adige a Trento si farà la progettazione preliminare.

La giunta ha poi deciso di programmare la realizzazione di un nuovo collegamento tra la rotatoria in via Canè a Mezzocorona e la rotatoria nei pressi del casello dell’A22.

Per quanto riguarda la messa in sicurezza e il nuovo marciapiede in località «Le Masere» a Cles, alla realizzazione e al finanziamento provvederà direttamente il Comune di Cles.

È stata confermata come strategica la ciclovia del Garda, per iniziare a realizzare la quale, per la parte trentina, il piano prevede un primo finanziamento di sei milioni di euro.

 

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