Incarichi nella scuola primaria Delsa: «Gravi irregolarità»

Il sindacato autonomo trentino Delsa denuncia «gravi irregolarità da parte dell’amministrazione» provinciale nella procedura di assegnazione degli incarichi per la scuola primaria nel corso delle convocazioni avvenute ieri al Palazzo dell’Istruzione a Trento.

Il tutto per dar seguito della ordinanza esecutiva emessa a inizio novembre dal Consiglio di Stato, con la quale si imponeva alla amministrazione di includere i ricorrenti diplomati magistrali nella quarta fascia della Graduatorie permanenti trentine.

In particolare Delsa denuncia «la sparizione di cattedre dai tabelloni videoproiettati sugli schermi e la misteriosa riapparizione delle stesse al momento della scelta da parte di taluni docenti».

Il sindacato annuncia quindi la richiesta di commissariamento e l’annullamento della procedura «poichè viziata e tesa a nascondere le cattedre più appetibili agli occhi dei ricorrenti».

«Quanto è accaduto è di una gravità inaccettabile in uno stato di diritto e sintomatico di quale sia la modalità di operare di questa amministrazione», afferma Mauro Pericolo, presidente di Delsa.

«Procederemo con le segnalazioni agli organismi di competenza per le verifiche di natura penale e civile, mentre per quanto riguarda l’amministrativo - aggiunge Periscolo - segnaleremo, tramite i nostri i legali il tutto al presidente della IV sez. del Consiglio di Stato che ha emesso l’ordinanza ed al Commissario ad Acta, che a questo punto si insedi e metta fine a questa vicenda di reiterati abusi».

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