Ritiri delle squadre di calcio Cia: commissione d'indagine

di Luisa Maria Patruno

La cifra complessiva di 742 mila euro spesa da Trentino Marketing per i ritiri estivi delle squadre di calcio e le partnership per la stagione 2016/2017, fornita dall'assessore provinciale al turismo, Michele Dallapiccola, non convince il consigliere provinciale Claudio Cia (Agire) che annuncia: «È mia intenzione promuovere, in collaborazione con le altre forze d'opposizione, una Commissione d'inchiesta speciale del consiglio provinciale, gestita con criteri di autorevole indipendenza e terzietà, mirata a far luce sui criteri e modalità di impiego delle risorse del comparto turistici che a partire dal 2005 hanno caratterizzato la spesa pubblica turistica.

La richiesta di una commissione d'inchiesta viene annunciata da Cia dopo la pubblicazione sull' Adige dei dati dell'assessorato al turismo sui costi dei ritiri, i soldi spesi per quest'anno e il ritorno economico stimato in 10 milioni per le presenze dei tifosi. «Non posso esimermi da alcuni rilievi - commenta il consigliere provinciale - circa l'attendibilità e veridicità del ragionamento declinato dallo stesso assessore al turismo.

Le cifre sono tali, nella loro essenzialità, e la matematica non è un'opinione, quindi - calcolatrice alla mano - abbiamo verificato alcune affermazioni, importi, analisi, che ci troviamo a dover contestare nel loro insieme. Primo, 742 mila euro di contribuzione della Provincia per 53 giorni in totale di ritiri (delle varie formazioni, nelle diverse località) fa 14 mila euro di spesa giornaliera. Importo al quale però vanno aggiunte le spese di ospitalità delle squadre, dell'accoglienza e organizzazione degli eventi correlati, i fondi messi in gioco dalle Apt, dai Comuni, dai diversi soggetti e realtà territoriali (comunità di Valle, Bim etc...) sui quali l'assessore tace. Secondo, - continua Cia - si afferma (meglio, teorizza) il coinvolgimento di 100 mila tifosi. Ma questo non significa, automaticamente, 100 mila pernottamenti, tutt'altro. Questa stima appare più che ottimistica e poco attendibile. Terzo, in base all'indagine sulla spesa media giornaliera del turista ospite del Trentino, che indica in circa 85-87 euro al giorno (non i 97 citati e arrotondati per comodità a 100) l'importo speso-distribuito sul territorio, a testa, da ogni ospite per pernottamento, ristorazione, trasporti, acquisti e servizi vari, non è chiaro come si giunga ad affermare un gettito di 10 milioni di euro».

Sulla questione il consigliere Claudio Civettini (Civica Trentina) ha presentato un'interrogazione sulle cifre fornite dall'assessore e per sapere se si prevede uno stanziamento e a quanto ammonta per ritiri del 2017 e le partnership calcistiche per la stagione sportiva 2017/2018.

Il Movimento 5 Stelle segnala la contraddizione tra la risposta di Dallapiccola a un'interrogazione di Filippo Degasperi il cui il 7 ottobre aveva escuso un finanziamento diretto da parte di Trentino Marketing per il ritiro del Pisa a Storo questa estate, proprio nei giorni in cui, per coincidenza, arrivò la notizia dell'arresto del presidente della squadra. Mentre ora si vede che il Pisa rientra nel prospetto dei 27 club in ritiro in Trentino nel 2016 finanziati con i 742 mila euro stanziati da Trentino Marketing.

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