Profughi, Ugo Rossi tranquillo «Con l'Austria dialogo continuo»

Sui profughi, l'Euregio intende "continuare a lavorare insieme, in uno spirito di collaborazione ponendosi a livello europeo come soggetto mediatore, al fine di superare assieme i confini". Lo hanno ribadito i presidenti di Trentino, Alto Alto Adige e Tirolo - Ugo Rossi, Arno Kompatscher e Guenther Platter - riuniti a Rovereto per l'assemblea dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. I presidenti hanno concordato di indirizzare al neoeletto presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, una lettera nella quale dare una "rappresentazione comune di come l'Euregio intende affrontare il tema dei rifugiati e dei profughi".

Il presidente Rossi ha sottolineato: "anche oggi abbiamo ribadito l'assoluta necessità e volontà da parte nostra di trovare delle vie per evitare l'introduzione del confine. Questo obiettivo possiamo realizzarlo solo aumentando la collaborazione e l'impegno all'interno dei singoli Stati".


Il nuovo cancelliere austriaco Christian Kern ha dichiarato di voler mantenere il tetto all'accoglienza dei profughi fissato dal precedente governo. "Faremmo un errore a rivederlo" ha detto in un'intervista allo Standard. Quando il tetto sarà raggiunto, probabilmente a settembre, entrerà in vigore come previsto il regolamento dello stato di emergenza ha aggiunto Kern. 

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