Cosa vi impegnate a fare per migliorare la sicurezza della città? Come  pensate di migliorare i trasporti pubblici? Volete una città più vivace  o più tranquilla? Cosa fare nell'area militare di Mattarello? L'ospedale è previsto al posto giusto? E il Bondone, va collegato con una funivia o no? Sono solo alcune delle tante domande che potranno essere rivolte  ai cinque candidati sindaci per il Comune di Trento in occasione  di un confronto pubblico che l'Adige ha organizzato. L'appuntamento è per le 17.30 di martedì 5 maggio nel Ridotto del Teatro Sociale, una sala ricavata nel sottotetto del prestigioso teatro dove i cinque contendenti discuteranno e confronteranno le loro idee davanti al pubblico.

La cittadinanza è invitata a partecipare ed assistere all'incontro. Non occorre prenotarsi. I lettori che vogliono rivolgere una domanda ai candidati sono invece invitati a spedircela anticipatamente a cronaca@ladige.it scrivendo
nell'oggetto «una domanda per i candidati». Potrà essere un quesito generico da rivolgere a tutti e cinque oppure una domanda specifica da porre al singolo. Le domande potranno essere firmate con nome e cognome o se preferite anche con uno pseudonimo.

Ricordiamo che i candidati sono il sindaco uscente Alessandro Andreatta per il centrosinistra, sostenuto da Partito Democratico, Partito Autonomista Trentino Tirolese, Cantiere Civico Democratico e Verdi; Claudio Cia per il centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Civica Trentina, Lega Nord, Progetto Trentino e Fratelli d'Italia; Paolo Negroni per il Movimento 5 Stelle; Antonia Romano per l'Altra Trento a Sinistra e Paolo Primon per Popoli Liberi Trentino Südtirol. Tutti e cinque hanno assicurato la loro presenza e saranno pronti a rispondere ai vostri quesiti.

I quesiti potranno riguardare aspetti politici, scelte amministrative o anche questioni personali o curiosità. Sono ammesse anche le domande provocatorie o impertinenti, che danno un po' di sale al dibattito. Sarà nostra cura selezionarle e girarle puntualmente agli interlocutori. Naturalmente un'ampia sintesi dell'incontro verrà pubblicata sul giornale in edicola mercoledì 6 maggio.