Approvata la Finanziaria, più controlli sugli autobus

Con 23 voti favorevoli e 11 contrari il Consiglio provinciale di Trento ha approvato nel pomeriggio la legge finanziaria 2015. Per votare il disegno di legge si è arrivati con una maratona di 50 ore di lavoro d'aula in cui i consiglieri hanno esaminato 2.000 emendamenti e 58 ordini del giorno. Prima della votazione il presidente del Consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha ringraziato l'assemblea che, ha detto, "ha superato momenti delicati e difficili". 

Fugatti e Bezzi hanno ottenuto l'esenzione dalla tassa di soggiorno per i privati che affittano ai turisti fino a tre appartamenti; poi che l'indennità di disoccupazione non si dia agli stranieri stagionali se non continuano a risiedere in Italia ma tornano nel loro Paese; che i controlli dei «portoghesi» sugli autobus possano essere fatti anche dalle forze dell'ordine e poi 250 mila euro in più per la mobilità per i disabili, il piano «Muoversi» e altro.

I NUMERI DEL BILANCIO

Il bilancio della Provincia autonoma di Trento 2015, approvato oggi dal Consiglio provinciale, è di 4 miliardi 397 milioni di euro, ma le risorse realmente disponibili, visti gli impegni finanziari già presi negli anni scorsi, sono di 3 miliardi 970 milioni, cifra dalla quale vanno tolti i sei milioni di sgravi dell'addizionale Irpef per i pensionati, introdotti dall'emendamento che ha riparato all'errore di votazione della maggioranza di ieri sera. Un ammontare complessivo in calo rispetto al 2014 quando bilancio vennero messi 4 miliardi 517 milioni, mentre la cifra realmente disponibile era di 4 miliardi 143 milioni di euro. Le spese correnti 2015 sono di 2 milioni 810 milioni (pari al 63,9% dell'intero bilancio), contro i 2 miliardi 839 milioni (62,9%). La spesa per investimenti è di 1 miliardo e 160 milioni nel 2015 (26,4%), contro un miliardo e 304 milioni del 2014 (29,9%).

IL COMMENTO DI UGO ROSSI

"Una Finanziaria per favorire la crescita economica del Trentino, che contiene risparmi fiscali per le imprese e i cittadini per un totale di 339 milioni di euro, rispetto all'applicazione delle aliquote". E' questo il primo commento del presidente della Giunta Ugo Rossi al termine della lunga maratona in Consiglio provinciale che ha portato all'approvazione della finanziaria 2015. "È una Finanziaria nel segno della discontinuità e del rilancio - prosegue Rossi - e sul terreno fiscale questo salta immediatamente agli occhi. È un dato concreto, oggettivo, un fattore di contesto che dà respiro ai cittadini ma accresce anche la competitività del nostro territorio. Le agevolazioni introdotte comprendono, oltre ad uno sgravio Irap di 256 milioni di euro rispetto alla tariffa massima applicabile (4,82%), la riduzione al 9% dell'imposta sull'Rc auto (rispetto al 16%) e la riduzione del 20% della tassa automobilistica per i veicoli superiori a euro 5. "Possiamo impostare una manovra come questa - sottolinea ancora Rossi - anche grazie all'accordo che abbiamo siglato con lo Stato, che ci garantisce finalmente regole certe sul piano della finanza provinciale, che non potranno essere modificate unilateralmente in futuro. Questa è la prospettiva nuova che si apre grazie al Patto di garanzia".

 

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