Barbie, bambola da 1 miliardo Volano i conti della Mattel

Barbie spinge Mattel. All'altezza dei suoi 60 anni la bambola per eccellenza ritrova lo splendore del passato e l'appeal verso le giovanissime, contribuendo, in modo deciso, al trimestre sopra le attese di Mattel. Un trimestre migliore delle previsioni nonostante il crollo di Toys 'R' Us, che ha piegato invece Hasbro, i cui ricavi sono calati nel quarto trimestre del 13% con la società incapace di ricatturare le vendite che erano prima di Toys 'R' Us.     

Mattel chiude così gli ultimi tre mesi dell'anno con un utile di 14,9 milioni di dollari rispetto a una perdita per 281,3 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile per azione è risultato pari a 4 centesimi, ben al di sopra di una perdita di 14 centesimi attesa dagli analisti. I ricavi sono calati del 5% a 1,52 miliardi di dollari, nel sesto trimestre consecutivo di contrazione. Nonostante questo Mattel batte le attese del mercato che scommetteva su 1,44 miliardi di dollari. La trimestrale sopra le attese mette le ali a Mattel a Wall Street, dove arriva a guadagnare sopra il 20%. A spingere le vendite sono Barbie e Hot Wheels, che salgono rispettivamente del 12% e del 9%, a fronte del crollo del 27% di American Girl e del 17% di Fisher-Price. Il balzo del quarto trimestre consente a Barbie di centrare un importante obiettivo: tornare a essere nel 2018 una bambola da oltre un miliardo di dollari. Per la prima volta dal 2014 infatti Barbie supera la soglia del miliardo in termini di ricavi, balzando a 1,09 miliardi.     

"I risultati del quarto trimestre mostrano significativi progressi nell'esecuzione della nostra strategia e significativi miglioramenti rispetto allo scorso anno" afferma Ynon Kreiz, l'amministratore delegato di Mattel. "Restiamo concentrati a portare avanti i nostri piani per la redditività e per ritrovare la crescita nel breve-medio termine" aggiunge riferendosi al programma proposto di taglio dei costi. Un piano forte che punta anche sullo sbarco di Barbie a Hollywood, che lascia ben sperare all'a luce degli ultimi risultati.

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