Passerini: militarizzare il Brennero contro i migranti è un atto indegno

«Solo una politica europea di accoglienza, dignitosa e condivisa, può affrontare questa immensa tragedia umanitaria ed evitare i troppi morti che essa ogni giorno provoca».

A sostenerlo è Vincenzo Passerini, presidente del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza del Trentino Alto Adige, dopo le dichiarazioni del governo austriaco sui migranti.

«L’Austria - afferma - invierà 750 soldati e 4 blindati al Brennero per fermare i profughi. Una iniziativa indegna di un paese civile. Non si può giustificare, ma nemmeno prendere alla leggera tale indecenza umana e politica solo perchè fra poco ci saranno le elezioni anticipate in Austria e bisogna fermare la destra. Se la sinistra manda i blindati al Brennero, come fa il ministro socialdemocratico austriaco alla difesa, Peter Doskozil, cosa dovrebbe fare la destra, viene da chiedersi, per essere più a destra della sinistra contro i profughi? Bombardare i treni? Sperando che non ci siano troppi turisti austriaci a bordo perchè gli effetti collaterali risulterebbero eccessivi?».

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