Modella anoressica e sottomessa Yves Saint Laurent nella bufera

«Yves Saint Laurent ritira la tua pubblicità degradante». È questo il messaggio rimbalzato sui social nei giorni scorsi e sfociato in una vera e propria polemica su Twitter, dove diversi utenti hanno puntato il dito contro la nuova campagna pubblicitaria autunno/inverno 2017 della griffe parigina, rea di farsi portavoce di un’immagine sbagliata della donna.

A indignare la rete due manifesti, che campeggiano per le strade della Ville Lumière. Nel primo si vede una modella, con la testa appoggiata su uno sgabello, le gambe divaricate e le braccia penzoloni. È molto magra e indossa solo un body a pois e calze a rete. Ai piedi porta tacchi a spillo e pattini a rotelle. Nella seconda immagine, la top Fernanda Oliveira appare invece seduta a terra con le gambe divaricate, riporta l’Adnkronos.

Scattata dal duo di fotografi Inez e Vinoodh, la campagna pubblicitaria ha sollevato un polverone in rete, dove è stata bollata come «umiliante», «inaccettabile», «degradante» e «vergognosa».

Non è la prima volta, del resto, che il brand parigino e l’industria del fashion finiscono sotto accusa per via della magrezza eccessiva delle top model, un modello femminile che spesso sfiora i limiti dell’anoressia. Nel 2015 una campagna di Saint Laurent finì al centro delle polemiche, per via delle mannequin magrissime ingaggiate in una campagna pubblicitaria sul magazine inglese Elle Uk e censurata dall’Asa, l’authority britannica che monitora le campagne pubblicitarie.

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