Alluvione in Costa Azzurra Il tragico bilancio si aggrava

Si aggravano le dimensioni del disastro naturale in Cosa Azzurra: diciassette morti e cinque dispersi nelle inondazioni. Le forze dell'ordine e la Croix Rouge stanno cercando tre dispersi nella zona di Mandelieu La Napoule. Una tromba d'aria con piogge torrenziali si è abbattuta ieri sera fino a dopo la mezzanotte su tutta la regione, fino Nizza e Cannes, inondando anche la celebre Promenade des Anglais.

Al momento 35.000 case restano senza elettricità e la rete ferroviaria risulta ancora bloccata in diversi punti. Una quindicina i treni fermati e costretti a trascorrere la notte sul posto con tutti i passeggeri all'interno. Alla stazione di Nizza sono stati accolti oltre 500 turisti.

"Purtroppo in nottata abbiamo dovuto lamentare anche dei saccheggi nelle zone colpite dal maltempo", ha detto il prefetto delle Alpi Marittime Adolphe Colrat. "E' difficile garantire la sicurezza - ha commentato il prefetto - quando le forze dell'ordine devono dedicarsi alle zone sinistrate".

Sono ripartiti, a più riprese e dopo ore fermi, i cinque "treni bianchi" dell'Unitalsi, con a bordo circa 2.500 italiani reduci da un pellegrinaggio a Lourdes. La Farnesina, "al fine di fornire la massima assistenza" agli italiani "in rientro in Italia da Lourdes a seguito dell'emergenza maltempo che ha colpito il Sud della Francia", ha subito attivato l'Ambasciata d'Italia a Parigi e i Consolati Generali di Nizza e Marsiglia "per i necessari contatti con le competenti autorità prefettizie francesi", riferisce il ministero degli Esteri. Il sito viaggiare sicuri è aggiornato con i numeri di emergenza da contattare in caso di bisogno.

Anche se i pellegrini stanno bene, la preoccupazione, la stanchezza e la tensione si sono fatte sentire: tra i viaggiatori, come è facile immaginare, ci sono infatti numerosi malati, alcuni in lettiga, e disabili. I treni Unitalsi stavano rientrando in Italia dopo il pellegrinaggio nazionale a Lourdes dal 28 settembre al 3 ottobre. I treni che si sono fermati (a Cannes, Tolone e Marsiglia) sono quelli delle sezioni marchigiana, pugliese, calabrese, siciliana orientale ed emiliana.

"Adesso che tutti i nostri treni stanno completando il loro viaggio di ritorno per concludere il pellegrinaggio Nazionale Unitalsi a Lourdes voglio ringraziare i nostri soci, gli ammalati, disabili e tutti i volontari per la pazienza e la tranquillità con cui hanno affrontato le lunghe ore di attesa per far fronte all'emergenza". Lo afferma il presidente Unitalsi Salvatore Pagliuca. La Farnesina, "al fine di fornire la massima assistenza", ha subito attivato l'Ambasciata a Parigi e i Consolati di Nizza e Marsiglia.

Il sito viaggiare sicuri è aggiornato con i numeri di emergenza in caso di bisogno. La presidenza nazionale dell'Unitalsi ha attivato una task-force a Roma e Lourdes per raggiungere con macchine e pulmini i treni soprattutto per potere portare ai pellegrini i generi di prima necessità: acqua, cibo e coperte.
 

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