Migranti, Austria e Germania aprono le frontiere Merkel: «Non c'è limite alle richieste d'asilo»

Dopo la scelta dei migranti rimasti fuori dai treni ungheresi di mettersi in marcia verso l'Austria, Vienna e Berlino aprono le frontiere e l'Unghera decide di mettere a disposizione bus per consentire ai migranti di raggiungere l'Austria, alcuni dei quali sono già arrivati alla stazione Westbahnhof di Vienna. Intanto la Cancelliera Angela Merkel puntualizza che "Non c'è un limite alle richieste d'asilo e chiede di fare quanto necessario".

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Gli autobus messi a disposizione dall'Ungheria per i migranti stanno in queste ore man mano arrivando al confine con l'Austria. Lo mostrano numerose foto pubblicate online e le immagini di diverse tv internazionali. I migranti sono accolti da forze dell'ordine e volontari. Durante la notte il governo ungherese ha predisposto cento pullman e ha offerto il trasporto per i migranti in marcia a piedi verso l'Austria, che in tarda serata avevano raggiunto il 27/mo chilometro dell'autostrada per Vienna. Altri sono stati presi alla stazione Keleti a Budapest. Il primo autobus è arrivato sul confine austriaco a Hegyeshalom dopo le 2 di notte. Sotto una pioggia battente, i migranti hanno cominciato a traversare la frontiera a piedi. Circa 3.000 arriveranno in mattinata per il passaggio.

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I primi 400 migranti provenienti dall'Ungheria sono giunti questa mattina a Vienna in treno dove sono stati accolti da volontari e da normali cittadini che gridavano "Welcome". Alla stazione c'era anche un piccolo gruppo di amici che li attendeva. Una donna austriaca ha tirato fuori dalla borsa un paio di stivaletti di gomma e li ha dati ad una donna che aveva con sè un bambino. "la polizia austriaca ci ha trattato molto bene", ha detto Merhan Harshiri, 23 anni, iracheno, con un largo sorriso.

"Mi sento a casa... Questa è una grande terra: bella gente, bel governo": sono le parole di Ayaz Morad, uno dei primi migranti arrivati in Austria dall'Ungheria la notte scorsa dopo la decisione di Vienna e Berlino di accoglierli nei loro Paesi. I migranti, esausti, ma soddisfatti per aver finalmente raggiunto il loro obiettivo, hanno attraversato il confine a piedi verso le 3:00 di notte, dopo che gli autobus noleggiati dal governo di Budapest li hanno portati fino alla frontiera austriaca. A quel punto sugli schermi delle tv locali e sui social media sono cominciate ad arrivare le immagini di centinaia di persone accolte dalle autorità austriache a Nickelsdorf. Ad attenderli hanno trovato cibo e bevande calde servite in bicchieri di plastica da una cucina all'aperto, mentre altre immagini mostravano i poliziotti mentre spiegavano loro cosa fare. Più tardi, tutti sono stati accompagnati nelle strutture di accoglienza, allestite con file di brandine verdi, dove è stato servito altro cibo. Un altro migrante, un siriano di nome Mohammad, ha detto di essere contento di aver lasciato il suo Paese, ma ha sconsigliato i suoi concittadini di passare per l'Ungheria perchè lì - ha sottolineato - c'è una "brutta" situazione. Questa mattina la polizia austriaca ha annunciato che già 4.000 persone avevano attraversato il confine e che molte altre erano attese durante la giornata. Intanto, le autorità preparavano i treni che trasporteranno i migranti da Nickelsdorf a Vienna.

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Durante la scorsa notte, circa 4.500 profughi sono stati trasportati sul confine austriaco con mezzi pubblici: lo ha annunciato il sottosegretario agli interni ungherese. In questo modo, ha aggiunto, è stata resa possibile la ripresa del normale traffico ferroviario alla stazione di Keleti, la principale di Budapest, presa d'assalto nei giorni scorsi dai migranti.

SPRAY CONTRO I BAMBINI

Spray urticanti contro donne e bambini alla frontiera tra Ungheria e Serbia. E' la denuncia del New York Times, che documenta tutto attraverso un video. L'episodio è accaduto nella notte del 30 agosto quando un gruppo di profughi siriani è stato respinto dagli agenti di Budapest mentre supplicava l'ingresso in Ungheria. Una donna racconta: "Un agente mi ha fatto segno di venire avanti e poi ha spruzzato lo spray contro di me e il mio bambino". Le immagini mostrano i bimbi che piangono con gli occhi e il volto rossi:

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MIGRANTI IN MARCIA

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