Michelle, scandalo arabo: la first Lady senza velo

Dopo l'abbraccio fuori etichetta nel 2009 con la Regina Elisabetta, la stretta di mano a capo scoperto al nuovo sovrano saudita Salman bin Abdulaziz: Michelle Obama «snobba» il velo nella tappa fuori programma a Riad per l'omaggio al defunto re Abdullah, ed è subito polemica in odore di incidente diplomatico. La tv di stato dell'Arabia Saudita ha oscurato l'immagine della First Lady mentre sui media arabi si sono sprecate le critiche: la moglie del presidente americano ha indossato un abito blu, non nero come sarebbe stato appropriato per la funerea occasione. Per di più, si è messa i pantaloni.
Uno «strappo» dietro l'altro al galateo internazionale che, per esempio, in omaggio alla legge islamica, scoraggia i contatti fisici - la stretta di mano ad esempio - tra uomini e donne che non facciano parte della loro famiglia. Una regola spesso accantonata quando delegazioni straniere visitano Riad, e tuttavia se è la First Lady degli Stati Uniti a sgarrare, e per di più a capo scoperto, la potenziale gaffe fa notizia.
L'Arabia Saudita impone delle regole ferree sul comportamento delle donne: come coprirsi il capo o il volto con un velo islamico, o proibire loro di guidare un'automobile e molte saudite indossano il niqab che copre completamente il volto con l'eccezione di una feritoia per gli occhi. Vero è che, per l'omaggio postumo a re Abdullah, Michelle aveva coperto i suoi famosi bicipiti mentre l'abito indossato aveva linee fluide, non il solito look super-aderente e strizzato in vita. E tuttavia durante un viaggio ufficiale col marito in Indonesia, Michelle aveva indossato il velo. Perchè in Arabia Saudita no? La polemica è esplosa su Twitter: sul sito di microblogging in arabo ha fatto tendenza l'hashtag #Michelle_Obama_svelata in cui sono volate critiche nei confronti della First Lady.
In realtà la norma del velo è valida solo per le saudite e non per le straniere, mentre la tappa a Riad della prima coppia della Casa Bianca è stata aggiunta all'ultimo momento tagliando corto la visita di stato in India. E tuttavia nel caso di Michelle qualcuno ha intravisto un gesto politico: l'incidente del velo mancato arriva in un momento di tensioni sul fronte dei diritti umani tra comunità internazionale e Arabia Saudita, provocate dalla fustigazione inflitta ogni venerdì al blogger Raif Badawi per insulto all'Islam. Il viaggio di Obama doveva essere apolitico e il presidente aveva giudicato «improbabile» una discussione con re Salman del caso del blogger, ma il capo scoperto di sua moglie potrebbe aver mandato un segnale, intenzionalmente o no.
Oppure potrebbe esser stata più semplicemente una gaffe: come quella quando, nella sua prima visita a Buckingham Palace, Michelle abbracciò calorosamente la «piccola» Regina: i tabloid britannici insorsero all'insegna che «Sua Maestà non si tocca».

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