Dopo 20 anni restituito dipinto rubato alla famiglia Rucellai

Restituito alla famiglia fiorentina Rucellai, al termine di un iter giudiziario durato oltre 20 anni, un dipinto della seconda metà del ‘500 raffigurante «il rogo del Savonarola in piazza della Signoria».

Il quadro, rubato insieme ad altri oggetti nella notte tra il 10 e l’11 maggio 1989, fu ritrovato nel 1995 dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale, istituito otto mesi prima.

L’opera fu sequestrata a Prato nell’abitazione di un privato, risultato in buona fede. Secondo quanto ricostruito all’epoca dei militari del tpc, coordinati dalla procura di Prato, prima di arrivare al collezionista pratese il dipinto era stato oggetti di almeno tre passaggi di proprietà. Tra i possessori, anche il titolare di una casa d’aste toscana dove, nel 1991, erano state trovate sei sedie del XVIII secolo, rubate nel 1989 insieme al quadro.

Dopo un lungo iter giudiziario, caratterizzato tra l’altro da ricorsi discussi in Cassazione e dell’archiviazione del procedimento penale, la vicenda si è conclusa con un’ordinanza emessa dal giudice per l’esecuzione del tribunale di Prato, che ha disposto la restituzione del dipinto agli eredi della famiglia Rucellai. L’opera deriva da un noto originale esposto al Museo di San Marco a Firenze, attribuito alla bottega di Francesco Rosselli. Questa mattina, nel corso di una cerimonia svoltasi proprio nel museo fiorentino, è stata restituita agli eredi dopo essere rimasta per 23 anni nel caveau dei carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale.

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