Vertice Conte-Salvini-Di Maio Ipotesi Tria per l'Economia

Il presidente della Repubblica ha conferito a Giuseppe Conte l’incarico di formare il governo. Conte ha accettato l’incarico e ha presentato la lista dei ministri. Il giuramento avrà luogo domani alle ore 16 al Quirinale. Lo ha reso noto il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Ugo Zampetti.

Questa la lista dei ministri letta dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte:

  • Luigi Di Maio: Lavoro, Politiche Sociali, Sviluppo Economico e vicepremier
  • Matteo Salvini: Interno e vicepremier
  • Riccardo Fraccaro: Rapporti con il Parlamento e Democrazia diretta
  • Giulia Bongiorno: Pubblica Amministrazione
  • Erika Stefani: Affari regionali e Autonomie
  • Barbara Lezzi: Sud  
  • Lorenzo Fontana: Famiglia e Disabilità  
  • Enzo Moavero Milanesi:Affari Esteri e Cooperazione internazionale
  • Elisabetta Trenta: Difesa
  • Giovanni Tria: Economia e Finanze
  • Paolo Savona: Affari europei
  • Alfonso Bonafede: Giustizia
  • Sergio Costa: Ambiente
  • Danilo Toninelli: Infrastrutture e Trasporti
  • Gian Marco Centinaio: Politiche Agricole
  • Marco Bussetti: Istruzione, Università e Ricerca
  • Alberto Bonisoli: Beni Culturali e Turismo
  • Giulia Grillo: Salute
  • Giancarlo Giorgetti: sottosegretario alla Presidenza del Consiglio





 

AGGIORNAMENTO: Confermato alla casella del ministero per i rapporti con il Parlamento il deputato trentino Riccardo Fraccaro.

AGGIORNAMENTO: Il professor Giuseppe Conte è stato convocato al Quirinale per le 21 di stasera

AGGIORNAMENTO: «È stato raggiunto l’accordo per un governo politico M5s-Lega con Giuseppe Conte presidente del Consiglio». Lo affermano Luigi Di Maio e Matteo Salvini in una nota.

AGGIORNAMENTO: All’economia il professor Giovanni Tria, ordinario di Economia Politica all’Università di Tor Vergata a Roma; Enzo Moavero Milanesi alla Farnesina e Paolo Savona agli Affari Europei. Sono queste le prime indiscrezioni sulla possibile squadra di governo giallo-verde, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, su cui si sta discutendo al vertice tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

AGGIORNAMENTO: Si è svolto alla Camera dalle ore 15 crica lincontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio al quale si è poi aggegato il prof. Conte per verificare se sia possibile un’intesa in extremis per un governo giallo-verde. Ma il nodo delle ultime ore, al di là della presenza dell’economista Paolo Savona, è l’ingresso di Fdi nell’esecutivo su cui ci sarebbe il veto pentastellato, anche se M5S smentisce. Prima del faccia a faccia tra Salvini e Di Maio, il leader della Lega ha visto Giorgia Meloni.

«Ho sentito dire molte cose in queste ore ma ci tengo a precisare che Fdi non ha mai chiesto poltrone o di entrare nella squadra di governo. Per patriottismo abbiamo detto che davamo una mano perchè l’Italia è sotto attacco e non ci possiamo permettere di votare a luglio. Ma non abbiamo mai chiesto posti di governo». Lo afferma Giorgia Meloni, leader di Fdi conversando con i giornalisti.


 

È in corso alla Camera l’atteso incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio e il prof. Conte per verificare se sia possibile un’intesa in extremis per un governo giallo-verde.

Ma il nodo delle ultime ore, al di là della presenza dell’economista Paolo Savona, è l’ingresso di Fdi nell’esecutivo su cui ci sarebbe il veto pentastellato, anche se M5S smentisce. Prima del faccia a faccia tra Salvini e Di Maio, il leader della Lega ha visto Giorgia Meloni.

«Di fronte al rischio drammatico che si voti a luglio e di fronte alla situazione del nostro Paese noi siamo dei patrioti. Siamo disponibili a dare il nostro sostegno nelle forme e nei metodi che sono ancora da stabilire», conferma il sostegno all’esecutivo Ignazio La Russa.

Intanto il premier incaricato Carlo Cottarella è salito al Quirinale da Mattarella.

Ma l’ingresso di Meloni come ministro - Guido Crosetto smentisce di essere in pole per il ministero della Difesa - potrebbe essere uno dei nodi del vertice Lega-M5S. I pentastellati non vedrebbero con favore l’allargamento della maggioranza che aumenterebbe il peso politico del Carroccio oltre ai numeri della maggioranza. «Oggi aspettiamo la Lega», spiega il capogruppo M5S Danilo Toninelli rispetto alla proposta di Luigi Di Maio di spostare Savona dal Mef ad un altro ministero. L’economista dal canto suo avrebbe fatto sapere di non essere in cerca di poltrone, come a dire che se non andasse in porto il suo ruolo da ministro dell’Economia, è pronto ad un passo indietro. Nel frattempo dopo la lezione tenuta ai suoi studenti alla facoltà di Giurisprudenza, il professor Giuseppe Conte è ripartito in treno da Firenze alla volta di Roma.

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