Polacca stuprata a Rimini, preso il capo del branco

Sono tutti in carcere i quattro africani che hanno abusato della turista

I tre minorenni, due fratelli marocchini di 15 e 17 anni e un nigeriano di 16, accusati del doppio stupro di Rimini, sono stati portati al centro di prima accoglienza della struttura penitenziaria minorile di via del Pratello a Bologna. Nei loro confronti il procuratore per i minorenni Silvia Marzocchi ha emesso un provvedimento di fermo e i tre rimarranno al cpa in attesa della convalida e della decisione di un giudice sull'applicazione di una misura cautelare. I due fratelli si erano presentati ieri ai carabinieri di una stazione del Pesarese, mentre l'altro giovane è stato rintracciato dalla polizia. Della banda fa parte anche un congolese di 20 anni, Guerlin Butungu (nella foto), considerato il capo: su di lui, fermato nella notte, è competente la procura ordinaria di Rimini. 


È stato preso nella notte a Rimini il quarto giovane del 'branco' autore degli stupri a Rimini. Si chiama Guerlin Butungu, 20 anni, congolese, rifugiato residente a Vallefoglia, nel Pesarese. Si nascondeva alla stazione di Rimini. E' stato preso dagli agenti dello Sco e della Squadra mobile di Rimini e Pesaro. E' considerato il 'capobranco'.

La squadra mobile della Questura di Rimini ha preso un terzo componente del gruppo di quattro persone ricercate per il doppio stupro della scorsa settimana a Rimini Miramare. Dopo che due fratelli marocchini minorenni si sono costituiti nel pomeriggio a Pesaro, è confermata la nazionalità degli altri due: uno è congolese, anche lui minorenne, mentre il capobanda è un nigeriano con più di 18 anni. Non si sa ancora quale di questi due sia quello fermato dalla Polizia. Nessuno di loro avrebbe precedenti penali.

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