Stabilimento balneare fascista Scoppiano le polemiche a Chioggia

Polemiche per lo stabilimento balneare «Punta Canna» di Chioggia di stampo fascista, con poster del Duce, scritte sessiste, saluti romani. «È incredibile che nel nostro Paese nel 2017 ci sia uno stabilimento balneare dedicato a Mussolini, al regime fascista, e dove si esaltano pure le camere a gas. E senza che ci siano state reazioni finora da parte delle autorità del nostro Paese». Così Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana: «Si intervenga senza indugio a partire dalla questura e la Procura della Repubblica di Venezia. E ci aspettiamo anche dal Demanio atti veloci e chiari: è evidente che a questo punto la concessione al camerata gestore deve essere ritirata. Chiameremo il governo in Parlamento - dice Fratoianni - a chiarire la vicenda».

Anche il capogruppo dei deputati di Si-Possibile Giulio Marcon chiede l'intervento del governo affinché «si attivi per i reati di omofobia e apologia del fascismo e per la revoca della concessione al titolare dello stabilimento trasformato in un fortino fascista».

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