Genova, casa in fiamme gettano il figlio dalla finestra

Prigioniera delle fiamme divampate nella notte nella propria casa al secondo piano, una coppia con un figlio di 7 anni è stata costretta a lanciare il bimbo dalla finestra e poi a gettarsi a sua volta nel vuoto per cercare di salvarsi.

È accaduto a Casella, nell’entroterra di Genova.

Il padre, Alessio Fraietta, 49 anni, ha tentato di lanciare il figlio Giuseppe su una coperta tesa come un telo dai vicini che hanno tentato di soccorrerli ma il bambino è caduto a terra procurandosi una grave frattura alla testa: è in condizioni disperate e i sanitari stanno valutando se operarlo.

Si sono aggravate nel pomeriggio a causa di problemi circolatori agli arti inferiori e ustioni su 20% del corpo le condizioni del papà.

Fraietta, ricoverato all’ospedale Galliera di Genova, è stato trasferito in sala di rianimazione e dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico al bacino è stato nuovamente riportato nelle sale operatorie per complicazioni cardiovascolari alle gambe e alla schiena.

L’uomo ha riportato le ustioni più gravi mentre alla finestra di casa aspettava i primi soccorritori a cui affidare il figlio, poi lanciato prima del crollo del solaio dell’abitazione. Fraietta dopo essersi aggrappato alla persiana è rovinato nel vuoto da un’altezza di 5 metri.

La moglie Enza ha riportato ferite meno gravi ed è fuori pericolo perché è caduta gradualmente aggrappandosi ai tubi del gas del palazzo.

«Il padre ci ha prima lanciato da una finestra delle coperte da usare come telo. Poi ci ha lanciato il figlio. Ma il bambino è caduto per terra».

È la testimonianza di una ragazza fra le prime ad prestare soccorso alla famiglia prigioniera nella casa in fiamme a Casella. «Saranno state le 3.20. I pompieri e le ambulanze non erano ancora arrivati. Così insieme ad altri ragazzi abbiamo cercato di prestare i primi soccorsi».

La ragazza, incontrata nel circolo bar di Casella dove lavora, aggiunge: «Il padre e la madre si sono lanciati nel vuoto subito dopo perché è crollato il solaio della casa. Per fortuna si sono aggrappati ad una persiana e alle corde del bucato. Ma si sono fatti male perchè hanno fatto un volo di circa 5 metri».

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