Francesco, eroe a 17 anni Molte persone gli devono la vita

Francesco compirà 18 anni il prossimo 16 ottobre. È romano e a Pescara del Tronto, la frazione di Arquata sventrata dal sisma, è diventato un vero eroe. La notte del 24 agosto era nel parco del paese con un’intera comitiva, 14 tra ragazzi e adolescenti, tutti tra i 14 e i 19 anni. Tra loro anche Arianna, la giovane travolta e uccisa dalle macerie.
 
[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1486831","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"1297","width":"1310"}}]]
 
Il terremoto fa esplodere Pescara del Tronto: crolla tutto, i ragazzi si gettano a terra. «È arrivata la polvere, sembrava un fungo», causato dall’esplosione, racconta Francesco. «Una signora era bloccata sul letto, con un pezzo di tetto che non le permetteva di muoversi. L’abbiamo liberata e portata fuori». Francesco corre verso casa, vede che tutta la famiglia è in salvo, ma manca la nonna. Allora spacca un vetro, si tuffa letteralmente da un muretto a picco su uno strapiombo dentro una finestra. Trova la nonna, sotto shock. Riesce a portarla fuori.
 
Francesco non ha la patente ma confessa di saper guidare un’auto. E così sposta la macchina di una signora, che a bordo aveva i suoi due figli e non sapeva dov’era il marito. L’auto era parcheggiata proprio sotto una casa devastata, minacciata dal crollo dei tetti vicini e della struttura. Francesco non si ferma. Aiuta, porta attrezzi, estrae con gli altri i feriti. Alla fine contribuisce a salvare almeno tra le 7 e le 8 persone. Poi scoppia in un pianto liberatorio.
Nel campo di Pescara del Tronto, Francesco è celebrato come fosse un superman. «Mi dicono tutti che sono stato un eroe. Ma a me non sembra, ho salvato persone che conosco da una vita. Ne dovevo salvare di più, ma non ci sono riuscito», dice sottovoce.

comments powered by Disqus