«Boldrini da eliminare», bufera su leghista veneziana

La capogruppo di Musile di Piave (Venezia) posta la frase su Facebook ed è polemica

"Laura Boldrini va eliminata fisicamente". L'attacco frontale al presidente della Camera parte dalla base di Facebook della capogruppo leghista in consiglio comunale a Musile di Piave (Venezia) Monica Bars e provoca subito un terremoto politico dall'onda lunga che dal Veneto finisce sui banchi parlamentari.

Mentre l'avvocato difensore di Bars si affretta a spiegare che "l'affermazione intendeva riferirsi alla rimozione dell'onorevole Boldrini dal suo ruolo politico e niente altro", cinque parlamentari del Pd, Zoggia, Mognato, Murer, Martella e Moretto hanno presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno Alfano. Per gli esponenti Dem "le espressioni usate risultano essere andate ben al di là della libertà critica di espressione".

A provocare l'invio della frase incriminata, come indicano i quotidiani locali, la posizione della Boldrini sull'emergenza umanitaria in Turchia. Sulla questione è intervenuti anche il vicepresidente della Regione Veneto il leghista Gianluca Forcolin, già sindaco per nove anni a Musile. "Prendo le distanze da affermazioni forti - ha osservato Forcolin - tuttavia l'onorevole Boldrini dovrebbe essere più equilibrata nelle proprie prese di posizione sull'immigrazione".

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