È stata avvertita anche in varie zone del Trentino la scossa di terremoto di 3.2 gradi della scala Richter registrata questa mattina tra le 7.20 e 7.30, con epicentro nei territori di confine tra la parte meridionale della provinca di Belluno e l’estremo settentrionale di quella di Treviso.

In particolare, l’epicentro del sisma, che non ha causato conseguenze, è stato individuato nella zona pedemontana di Valdobbiadene e dintorni. La scossa è stata accompagnata da un boato che ha procurato allarme nella popolazione ma non danni come confermano i vigili del fuoco dell’area interessata.

Da alcuni giorni una modesta attività sismica ad intermittenza interessa la zona collinare che va dal Montello (Treviso) alla Prealpi bellunesi verso la zona di Feltre, a ridosso del Trentino orientale.