Lo Stato spreca i soldi Giusto pagare meno tasse

La lettera al direttore

Lo Stato spreca i soldi, giusto pagare meno tasse

Egregio Direttore, nel suo commento alla lettera «Giusto tassare in base ai consumi», Lei si chiede però come mai noi italiani fatichiamo così tanto a capire che i servizi di cui possiamo fruire sono legati alle tasse che paghiamo. Perché vogliamo insomma più servizi e cerchiamo al contempo di versare sempre meno tasse (parole sue). Se mi permette glielo spiego io: cerchiamo di pagare meno tasse semplicemente perché quei soldi vengono usati dallo Stato-Governo in modo vergognoso.
Qualche esempio? La costruzione di una nuova portaelicotteri, la Trieste, dal folle costo di 1 miliardo e 200 milioni di euro; e non mi si venga a dire che abbiamo bisogno di questo mostro da guerra. Nel 2017 per la sfera militare sono stati spesi 23 miliardi, 64 milioni al giorno! E al contempo non si trovano soldi per le pensioni e per gli ospedali. E poi ci si chiede perché gli italiani vogliono pagare meno tasse e avere più servizi?

Graziano Ferrari


 

Via il diritto di voto agli evasori

Che lo Stato spenda anche male è un fatto ed è un fatto anche che su alcune scelte non sarebbe male, come dire, approfondire (conoscenza, dibattito, confronto), ma io parlavo di scuole, ospedali (molti funzionano benissimo e i soldi in più di un caso si trovano), di servizi sociali (spesso invisibili ma indispensabili) e dei mille altri servizi che paghiamo poco ricevendo in cambio molto (pensi ad esempio alle nostre università).

Non abbiamo bisogno di “mostri da guerra”, lei ha ragione. Ma, mi creda, i tanti evasori che ci sono in Italia - parlo di persone disoneste che sfruttano i servizi che lei e io paghiamo di fatto anche per loro - non si trattengono certo dal pagare le tasse perché acquistiamo aerei da guerra o navi e altre “armi” (che vanno peraltro a rafforzare un sistema di difesa che non va mai considerato come una sorta di arsenale inutile). Non pagano perché sono disonesti e perché pensano che sia tutto loro dovuto. A questi italiani farebbe bene un viaggetto in quei tantissimi Stati nei quali chi non paga le tasse non è considerato furbo, ma finisce semplicemente in carcere.

Il lettore Danilo Silvestri, citando Tremonti, introduceva peraltro il tema dei consumi. Tema molto interessante, perché di solito si consuma in base a quanto si guadagna e far pagare ad ognuno il giusto non dovrebbe dunque essere così complicato. Sa cosa farei io? Toglierei ad esempio agli evasori il diritto di voto. E non perché spesso pontificano senza impegnarsi, ma perché devono capire che non possono avere gli stessi diritti dei cittadini onesti. Ma il dibattito sollevato da Silvestri, ripeto, era su altro.

a.faustini@ladige.it

comments powered by Disqus