Polpette con il glutine nel reparto per celiachi: multa al supermercato

La sanzione è di 1.000 euro

Sono sempre di più le persone celiache o intolleranti al glutine e, ormai, quasi tutti i supermercati sono dotati di comparti riservati alla merce “gluten free”, che si tratti di scaffali o frigo. Ma in questo caso, nonostante la cliente che si è recata in un negozio di Trento avesse prelevato un prodotto dal comparto specifico, una volta a casa, grazie all’attenzione della figlia celiaca, ha scoperto che in realtà il glutine era presente. A quel punto, oltre alla segnalazione al supermercato, è scattata quella ai carabinieri del Nas. Al termine dei controlli i carabinieri che si occupano di tutela della salute hanno trovato quattro confezioni fuori posto. Il negozio è stato dunque multato: una sanzione amministrativa da 6000 euro, ridotta a 4.500 perché il supermercato ha pagato subito.

La disavventura, che in realtà non ha per fortuna avuto conseguenze, è successa a madre e figlia celiaca, che si erano recate in negozio per fare la spesa. Come sempre la donna aveva acquistato anche una serie di prodotti senza glutine. In questo caso specifico, tra la merce messa nel carrello, c’erano delle polpette. Alle persone celiache, infatti, non basta certo eliminare pane e pasta. Tra i prodotti “vietati” ci sono tutti quelli che possono contenere glutine o tracce di glutine in seguito a lavorazioni o contaminazione durante il processo produttivo.

La figlia della donna, per fortuna, ha avuto l’accortezza di controllare la confezione e l’etichetta: una prassi che, soprattutto chi soffre di intolleranze alimentari o allergie, è bene che faccia sempre. Una scelta che, in questo caso, si è rivelata provvidenziale, visto che la giovane celiaca soffre della patologia nella forma più grave. Le polpette non erano gluten free e, dunque, non sono state consumate. Evidentemente la confezione era finita per errore nello scompartimento frigo riservato alla merce senza glutine. Per evitare che altre persone potessero incorrere nello stesso incidente - magari con gravi conseguenze - la cliente ha dunque avvisato il supermercato, ma anche i carabinieri del Nas. Sono così scattati i controlli presso il punto vendita. In particolare i militari hanno verificato tutte le confezioni, poste sia sugli scaffali che nel reparto frigo. Dagli esami fatti è emerso che - su circa 300 prodotti - quattro confezioni di polpette non erano gluten free, benché fossero nella parte dedicata ai celiaci.

Forse qualche cliente li aveva posizionati per errore sullo scaffale sbagliato o forse si era trattato di una svista di chi ha esposto la merce. Sta di fatto che la responsabilità resta comunque in capo al supermercato, al quale è stata elevata una sanzione amministrativa per violazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 231 del 2001, che recepisce il regolamento dell’Unione europea numero 1169 e stabilisce che il prodotto e la sua esposizione non debbano arrecare confusione sull’origine, la provenienza e la natura. Al supermercato è stata elevata una multa da 6000 euro, ridotta a 4.500 perché i responsabili hanno pagato subito.

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