Trento, il Comune cerca giovani per gestire tre attività

di Lorenzo Basso

Un bando per far rivivere locali centrali ma da tempo serrati, favorendo allo stesso tempo l’imprenditoria e la creatività giovanile, rigenerando gli spazi urbani e cercando di ricostruire il tessuto sociale del capoluogo. Con questi propositi, l’amministrazione comunale di Trento, in collaborazione con Itea Spa, ha lanciato il progetto innovativo “Mestieri e cultura”, che si propone, attraverso un bando pubblico ed una serie di incontri preparativi, di selezionare tre nuovi gestori per quattro ambienti da tempo in stato di disuso, di cui due di proprietà pubblica e due dell’istituto di edilizia abitativa.

Gli spazi individuati per l’opportunità sono il civico 56 di via Roma (che comprende un piano terra ed un primo piano) ed i civici 52 e 56 di via Belenzani, entrambi al pianterreno. Sebbene gli spazi abbiamo una destinazione d’uso precisa, nel bando si prevede anche la possibilità di cambiarne impiego, ed eccezione di alcune realtà specificate all’interno del regolamento (tra quelle espressamente vietate, vi è l’apertura di un sex-shop).

«Si prevede di sollecitare i progetti imprenditoriali, permettendo ai promotori di risolvere alcune delle principali difficoltà iniziali, quali i costi relativi agli spazi. Contestualmente, ci proponiamo di contrastare lo svuotamento commerciale del centro storico», ha spiegato la vicesindaco Mariachiara Franzoia.

La proposta è stata mutuata da altri enti locali italiani che, per le stesse ragioni e pari finalità, hanno elaborato progetti simili. Le attese dell’amministrazione per il bando sono molte: si va dalla possibilità di promuovere la transizione alla vita adulta alla riqualificazione rigenerazione degli spazi pubblici, dall’animazione dei quartieri alla ricostruzione della comunità delle aree interessate dalle realtà imprenditoriali. Il bando prevede la cessione dei locali in comodato d’uso gratuito per 3 anni, rinnovabile per altri due.

«Per evitare la concorrenza con altre realtà cittadine - ha precisato il presidente di Itea Salvatore Ghirardini - abbiamo presentato il progetto alla Camera di commercio di Trento».

Possono partecipare al bando giovani imprenditori o imprese giovanili costituite e non, la cui partecipazione del controllo e della proprietà sia detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. La sede legale deve essere collocata all’interno dei confini provinciali, mentre la proposta dovrà essere corredata da un progetto completo, dove, assieme ai propositi aziendali, viene valutato anche il contesto in cui si prevede di inserirsi e la risposta da parte della comunità. Riceveranno maggiore punteggio le domande corredate da iniziative di carattere socio-culturale. Il termine per richiedere il sopralluogo obbligatorio agli spazi (in tutto 3, in quanto quelli di via Belenzani verranno consegnati unitariamente) è il prossimo 7 settembre. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata tramite Pec entro il 7 ottobre. Per info: www.trentogiovani.it.

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