Caldo record, tutti in piscina Ma già da oggi possibili piogge

di Marica Viganò

Se maggio ha fatto registrare il record di acqua e freddo, mentre giugno il picco di caldo, il mese di luglio partirà con nubi e pioggia.

Già dal tardo pomeriggio di oggi gli esperti di Meteotrentino evidenziano la possibilità di brevi temporali. Domani, primo luglio, protagonista sarà ancora il caldo con la colonnina di mercurio che toccherà i 36 gradi nel capoluogo; un aumento delle nubi nel corso della giornata potrebbe portare pioggia intensa in serata. Martedì ci sarà ancora molto caldo con il sole al mattino e nubi nel pomeriggio, mentre il tanto atteso calo di temperatura arriverà mercoledì assieme alla pioggia. Per rinfrescarsi non mancano le alternative: una passeggiata nel bosco, una gita in quota, un tuffo in acqua. Presi d’assalto i laghi e le piscine. Ieri, con una temperatura massima che ha raggiunto i 34 gradi in città, sono stati superati i 2.500 ingressi complessivi agli impianti in via Fogazzaro e a Gardolo.

Un numero ancora maggiore di ingressi è stato però toccato il giorno di San Vigilio, mercoledì 26 giugno, quando erano chiusi gli uffici e gran parte delle attività della città per la festa del Patrono. Sarà che le scuole sono finite e che anche i genitori - oltre ai figli - hanno bisogno di staccare la spina. Sarà che le giornate sono le più lunghe dell’anno e che si possono “vivere” appieno, ma nel mese che si sta chiudendo molte famiglie hanno fatto le valigie in anticipo. La spinta a partire per le ferie - secondo l’analisi Coldiretti/Ixé - arriverebbe però dal gran caldo. Sette italiani su 10 vanno al mare, ma aumenta il gradimento della montagna. Un’altra indagine che riguarda la grande distribuzione nel Nord Italia evidenzia effetti importanti sul piano commerciale: le vendite registrano un boom di ghiaccioli e di gelati, un forte incremento di frutta e di verdura, di bottiglie d’acqua e di ventilatori.

«Questi giorni così caldi non sono inattesi per noi che analizziamo i modelli matematici. Grazie a questi è stato possibile prevedere l’ondata di calore già alcune settimane prima che si verificasse - spiega Roberto Buizza, fisico della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa - Le previsioni stagionali emesse dal Centro Meteorologico Europeo indicavano un giugno più caldo della media. Anche per le prossime settimane i modelli evidenziano un’estate più calda rispetto alla media».

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