Trento, i controlli della polizia sui bus scolastici Sei autisti non in regola, due mezzi da sostituire

Con la fine dell’anno scolastico la polizia stradale di Trento stila un primo bilancio del semestre in corso relativo ai controlli agli autobus scolastici effettuati dal 1° gennaio ad oggi.

Scopo del servizio è quello di verificare, prima della partenza, l’idoneità dei conducenti e dei mezzi utilizzati per accompagnare le scolaresche in gita.

Dall’inizio dell’anno sono stati controllati 120 autobus scolastici con l’impiego totale di 79 pattuglie.

Sono state in totale elevate 20 contestazioni al codice della strada per inefficienze varie ai mezzi.

Tra queste si segnalano: due patenti ritirate per mancato inserimento della carta del conducente, che prevede il ritiro immediato della patente per la sospensione da 15 giorni a 3 mesi nonché la sanzione amministrativa di 868 euro, non passibile di riduzioni in ragione del ritiro immediato della patente.

Altre quattro violazioni per mancato rispetto dei tempi di guida e riposo da parte del conducente.

In questi sei casi è stato necessario, per far partire la scolaresca, attendere l’arrivo di altro autista in sostituzione di quello originariamente assegnato per il viaggio.

In altri due casi è stato necessario, in ragione di inefficienze ai dispositivi di equipaggiamento del mezzo, far intervenire altro autobus sostitutivo per permettere la partenza della gita. Nonostante la chiusura delle scuole per le vacanze estive i controlli continueranno comunque, anche se con minore frequenza, per i viaggi organizzati per i gruppi estivi.

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