Auto saccheggiate dai ladri Parcheggiare diventa un rischio

Malviventi in azione nel fine settimana nella zona dei forti, alle porte di Mattarello: i topi d’auto hanno colpito una vettura in sosta nei pressi del forte basso, in uno dei piazzali al limitare del bosco.

All’interno la proprietaria della vettura aveva avuto la premura di non lasciare nessun oggetto di valore in vista.

Sul sedile posteriore si trovava solo una borsa, contenente documenti di lavoro, libri, quaderni ed appunti. Oggetti di nessun valore per le persone che evidentemente stavano andando a caccia di refurtiva, ma dalla grande importanza per la proprietaria, che - come ha spiegato sui social segnalando lo spiacevole episodio - ha visto sparire in un attimo il frutto di anni di lavoro.

Oltre ovviamente a dover fare i conti con i danni alla sua vettura: il finestrino posteriore del lato passeggero, infatti, è stato mandato in frantumi dai malviventi, che evidentemente dopo aver notato la borsa di tela pensavano potesse contenere un computer portatile, un tablet o comunque qualche oggetto da poter rivendere e con cui racimolare qualche soldo.

Purtroppo con il ritorno della bella stagione tutti coloro che opportunamente decidono di dedicarsi a camminate o attività all’aria aperta nei pressi dei centri abitati, anche quest’anno dovranno fare i conti con i malintenzionati. Come i precedenti indicano senza tema di smentite, infatti, in primavera ed estate i topi d’auto si appostano spesso nei pressi di piazzali, parcheggi o comunque aree nei pressi delle zone verdi dei sobborghi.

Pronti a colpire biker, runner, escursionisti o semplici appassionati delle brevi camminate all’aria aperta che raggiungono in auto i punti di partenza di sentieri ed itinerari.

Le razzie sulle vetture in sosta vengono messe a segno indifferentemente nei fine settimana - come purtroppo è accaduto alla proprietaria delle vettura colpita a Mattarello - e tra il lunedì ed il venerdì, soprattutto, in questo caso, nel tardo pomeriggio, quando è maggiore la concentrazione di amanti dell’attività all’aria aperta, che vi si dedicano dopo aver terminato la loro giornata lavorativa.

La raccomandazione, dunque, è quella di eliminare dagli abitacoli qualsiasi cosa. Anche il più insignificante dei contenitori, come può essere un sacchetto con all’interno un panino o una borsa con all’interno dei fogli di carta, può trasformarsi in un possibile obiettivo per chi delinque e portare, se non alla perdita di oggetti personali importanti, quantomeno a danni indesiderati alle vetture.

Accorgimenti che a volte, possono comunque addirittura non bastare, con i più cocciuti ed impenitenti dei topi d’auto che possono spingersi a forzare o danneggiare mezzi anche solo per verificare la presenza di possibile refurtiva nel bagagliaio. Dato che spesso i ladri sono nascosti nei pressi, è dunque sempre opportuno non spogliarsi di orologi, mazzi di chiavi e portafogli in bella vista, facendolo invece senza farsi notare.


 

RECUPERATI ZAINI E CORDE

Sono probabilmente parte del bottino di un furto messo a segno nei giorni scorsi, gli zaini e l’attrezzatura da arrampicata recuperati ieri dagli agenti delle volanti della polizia.

Corde, moschettoni, imbragature e i quattro zaini sono stati trovati da un agricoltore nelle campagne nei dintorni di Ravina, con l’uomo che ha subito allertato le forze dell’ordine. Gli agenti della questura hanno raggiunto il sobborgo prelevando quanto rinvenuto ed hanno portato tutto negli uffici di viale Verona, dove ora gli oggetti sono conservati, in attesa di verificare se nelle ultime ore siano stati denunciati furti di articoli simili o comunque in attesa che i legittimi proprietari si presentino per recuperarli.

Non è escluso che l’attrezzatura possa essere stata sottratta a partecipanti alla recente edizione di Block & wall, i cui organizzatori sono stati informati del ritrovamento.

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