Tracce di allergeni nel dado Ritirate 4.200 confezioni Bauer

di Angelo Conte

Un controllo interno all’azieda svela la presenza di un allergene in alcuni lotti di prodotto della Bauer, azienda trentina che produce brodi e altri preparati per insaporire gli alimenti. E subito scatta il ritiro dei prodotti dagli scaffali dei negozi e dei punti vendita, tutti, tranne una macelleria, fuori dalla provincia. Ora, l’attenzione dell’azienda si appunta sul fornitore extraprovinciale di funghi, verso il quale si apre un confronto serrato per verificare l’eventuale responsabilità.

La vicenda prende spunto da controlli su campioni di due prodotti, quelli del dado da brodo funghi porcini da 60 grammi e quello del brodo granulare istantaneo ai funghi da 120 grammi. I controlli sui funghi verificano che nelle confezioni analizzate si trova «presenza di tracce di allergene beta-lattoglobuline». Si tratta di un componente che è sospettato di produrre allergie in chi ha problemi con il lattosio.
Una volta analizzate alcune scatole dei due prodotti e scoperta la presenza delle beta-lattoglobuline, è partita la procedura per richiamare i prodotti dei lotti interessati. In totale, spiegano dall’azienda, sono stati interessati 4.200 astucci tra brodo istantanteo granulare e dadi da brodo, entrambi ai funghi. Trattandosi di lotti recenti, è stato agevole risalire alla loro distribuzione e intervenire in maniera immediata.

Il ministero della salute, come si fa in queste occasioni, ha diramato tramite il suo sito due avvisi ufficiali nella sezione relativa alla sicurezza alimentare. Nei due avvisi precauzionali, pubblicati lo scorso 31 maggio e rilanciati ieri dalle agenzie di stampa nazionali, il ministero che fa capo a Giulia Grillo (Movimento 5 Stelle) indica il nome del prodotto e il lotto interessato. Non solo. Nell’avviso ci sono anche il motivo del richiamo e il numero dell’azienda da chiamare per i consumatori che avessero comprato prodotti dei lotti interessati dalla presenza delle beta-lattoglobuline.

Nel dettaglio, per il brodo granulare istantaneo ai funghi da 120 grammi il codice del lotto è L0010327, con data di scadenza o termine minimo di conservazione aprile del 2022. Per quanto riguarda invece il dado da brodo funghi porcini da 60 grammi il lotto di produzione è L0010304, con la stessa scadenza dell’altro lotto. Per entrambi i prodotti, il ministero lancia l’avvertenza ai «consumatori allergici alle beta-lattoglobuline che avessero acquistato il lotto» indicato «a non consumarlo e a rivolgersi all’azienda chiamando il numero 340-4909501».

Per quanto risulta, ad oggi, non sono stati segnalati all’azienda casi di allergia al prodotto. Le 4.200 confezioni sono già state ritirate dagli scaffali, assicurano dalla Bauer. Per la quale le confezioni interessate rappresentano, numericamente, una quota davvero piccolissima della produzione. Basti pensare che annualmente la Bauer fattura circa 4,7 milioni di euro, con centinaia di migliaia di confezioni prodotte.
L’allergene del latte più importante è considerata proprio la beta-lattoglobulina, che appartiene a una specifica famiglia di proteine denominata lipocalins. Le statistiche dicono che l’allergia al latte interessa una piccola percentuale di popolazione infantile europea che si attesta intorno al 2-3%. Gli adulti sarebbero in una percentuale ancora inferiore.

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