Strade "invase" dai motociclisti E fioccano gli incidenti

Lo splendido sole di ieri ha spinto molti motociclisti a scendere in strada. Incidenti non solo a Nembia, ma - fortunatamente dall’esito meno grave - anche tra Storo e la cascata dell’Ampola dove è rimasto ferito un 33enne, lungo la statale della Fricca dove uno scontro tra una moto e un’ape ha causato tre feriti tra cui una quattordicenne, a Levico dove è stato soccorso un cinquantaquattrenne e a Viarago di Pergine, dove a seguito di una caduta un motociclista ha riportato ferite non gravi.

Ma, al di là del numero degli incidenti, resta il problema della sicurezza sulle strade trentine nei fine settimana. Un problema che si presenta ogni anno, con l’inizio della bella stagione.

Fino a pochi giorni fa la pioggia e una primavera tutt’altro che clemente avevano in qualche modo “congelato” il problema, che con il ritorno del bel tempo si conferma di stretta attualità.

Non si tratta, ovviamente, di colpevolizzare i motociclisti, che spesso si trovano anzi a pagare il prezzo più alto dell’imprudenza degli automobilisti.

Ma, anche solo per una questione di numeri, la loro massiccia presenza sulle strade trentine, soprattutto dove abbondano curve e tornanti, non può non costituire un potenziale pericolo. Per loro stessi, prima di tutto, ma anche per gli altri utenti della strada.

Prudenza e buon senso, prima ancora che il controllo delle forze dell’ordine, sono la ricetta migliore per evitare le tragedie.

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