Allerta meteo dalla Provincia: in arrivo forti nevicate 30 centimetri fino a 1200 metri

E’ stato emesso pochi minuti fa un avviso meteo per nevicate abbondanti in montagna. Lo comunica la Protezione civile del Trentino. Dalla serata di oggi e fino alla mattinata di venerdì 5 aprile è previsto il transito di una perturbazione che apporterà significative precipitazioni su tutto il territorio provinciale.

La fase più intensa è attesa tra la serata di domani, mercoledì, e la serata di giovedì. La neve arriverà fino a 800-1000 metri di quota, sotto i quali invece è attesa la pioggia. In conseguenza delle precipitazioni attese sono possibili disagi sulle strade di montagna. Si ricorda quindi l’obbligo di montare pneumatici da neve o di avere le catene a bordo del proprio mezzo.
Nella prima fase della perturbazione, da stasera a domani sera, sono attese precipitazioni sparse moderate con circa 10-30 centimetri di neve fresca. Inizialmente la quota neve sarà oltre i 1400-1600 metri per poi abbassarsi gradualmente fino a 1200 metri circa.

La seconda fase, da mercoledì sera a giovedì sera, si prevede sia decisamente più intensa con ulteriori 50-80 centimetri di neve. Anche nel corso di questa fase la quota neve si abbasserà gradualmente dai 1200-1400 metri agli 800-1000 metri, localmente anche meno.

Le precipitazioni si attenueranno poi nella fase finale che inizierà nel pomeriggio di giovedì sui settori occidentali e nella prima mattina di venerdì su quelli orientali. Si prevede che le precipitazioni cessino definitivamente nel pomeriggio di venerdì.
Complessivamente sono attesi fino a di 70-100 centimetri di neve oltre i 1500 metri. I venti saranno forti in quota da sud durante la fase più intensa della perturbazione, per poi ruotare da nord indebolendosi.


IN ALTO ADIGE ALLERTA ALFA - Giovedì sono attese in Alto Adige fino a 80 mm di precipitazioni, con il limite della neve che potrà scendere anche fino a 1.000 metri di altitudine. Per questa ragione è stato proclamato lo stato di allerta Alfa (giallo) per la giornata di giovedì a partire dalla mezzanotte e fino alle 13 di venerdì. Ciò significa che per la Protezione civile è in arrivo un evento rilevante che va monitorato attentamente. Tutte le parti coinvolte verranno avvertite e potranno adottare i provvedimenti adeguati. Anche la popolazione viene avvisata dell’evento in arrivo, in modo da non essere colta impreparata.

A Nova Levante e Nova Ponente, ha messo in guardia la Ripartizione foreste, potrebbero verificarsi problemi a causa delle intense precipitazioni dal momento che in questa zona il territorio è in gran parte deforestato e dunque la forza di assorbimento del bosco risulta sensibilmente ridotta. Il Rio Nero e il Rio Ega potrebbero essere costretti ad accogliere grandi quantità d’acqua.

Non sono previste esondazioni, tuttavia potrebbero verificarsi danni ai cantieri dei corsi d’acqua. Il meteorologo della Provincia Guenther Geier nel corso del colloquio ha preannunciato per la giornata di giovedì si prevede una forte perturbazione proveniente da sud con precipitazioni comprese fra i 20 e gli 80 mm. Il limite delle nevicate che attualmente si attesta sui 1.800 metri presumibilmente si abbasserà sino a 1.000 metri. Le previsioni meteo parlano inoltre di vento da forte a molto forte proveniente da sud.
Nella giornata di venerdì le condizioni meteo miglioreranno.

Giovedì, ha previsto l’esperto di valanghe Lukas Rastner, il pericolo valanghe salirà al livello 4 (su una scala di 5) e dunque non è da escludersi il distacco di grandi valanghe. Potrebbero inoltre verificarsi piccole frane e cedimenti di terreno, ha chiarito il geologo della Provincia Volkmar Mair.

Secondo la Centrale viabilità si prevede traffico intenso poichè si tratta di un normale giorno lavorativo. Nelle zone di maggiore altitudine come da Vipiteno in su, nella zona di Passo Resia e in Alta Pusteria i mezzi dovranno avere a bordo l’attrezzatura invernale. A causa dell’abbassamento del livello della neve a quota 1.000 metri è possibile che le precipitazioni nevose interessino i centri abitati e le vie di collegamento principali.

L’annuncio della proclamazione dello stato di allerta è stata diramata oggi al Commissariato del Governo, a tutti i Comuni (sindaco e vicesindaco), vigili del fuoco volontari, Ripartizione foreste e Area funzionale bacini montani, Agenzia per l’ambiente, Ufficio geologia, Servizio strade e la società ferroviaria Rfi. Venerdì è previsto un nuovo incontro del Centro funzionale provinciale per fare il punto della situazione.

 

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