Minacce alla ex compagna: «Ti stacco la testa». Arrestato

«Ti giuro sui miei figli... io a te la testa te la stacco...». Dopo aver ricevuto al telefono una raffica di messaggi vocali di questo tenore, dopo essere stata insultata e schiaffeggiata, dopo essere stata perseguitata anche sul posto di lavoro dall’ex fidanzato, la donna ha detto basta. La quarantenne di origini meridionali ha presentato querela ai carabinieri mentre l’ex compagno ha finito la giornata in stato di arresto con l’accusa di atti persecutori. L’arresto, operato venerdì in flagranza, è stato convalidato dal giudice Guglielmo Avolio che ha scarcerato l’indagato. Questi, però, ora dovrà stare alla larga dalla sua ex compagna, altrimenti rischia il carcere.

La donna si è rivolta ai carabinieri  dopo aver a lungo sopportato le intemperanze ed anche le violenze dell’ex compagno con  cui da agosto aveva una relazione sentimentale. Ma sin dall’inizio il legame si è dimostrato burrascoso: ai carabinieri la donna ha riferito di essere stata maltrattata più volte, anche nei mesi scorsi quando la coppia viveva per lavoro in Germania. Lei però in quell’occasione aveva evitato di denunciare i fatti alla polizia poiché lui sembrava «pentito».
Così non era visto che quando la coppia è arrivata in Trentino per cercare lavoro in vista della stagione turistica la convivenza non è stata facile. Entrambi erano stati assunti da un albergo, ma le intemperanze dell’uomo, pare spesso provocate da abusi di sostanze alcoliche, hanno portato ad un suo rapido ed inevitabile licenziamento.

La situazione è degenerata tra  il 13 e il 14 di marzo quando a più riprese, anche dopo ripetuti interventi dei carabinieri, l’uomo ha continuato a perseguitare la sua ex mostrandosi aggressivo anche nei confronti di altro personale dell’hotel. Una situazione che nella vittima  ha provocato un grave stato di ansia e di timore per l’incolumità fisica. Una situazione che ha portato all’arresto dell’ex compagno, ora difeso dall’avvocato Zeno Perinelli. Il processo è stato aggiornato al 17 di aprile.

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