Guardie giurate anche sugli autobus extraurbani Videosorveglianza su tutti i 170 bus urbani

Le guardie giurate saliranno a bordo anche degli autobus extraurbani. Per partire si attende solo il via libera definitivo della giunta, che arriverà nel giro di un paio di settimane. 
«Ci hanno segnalato - ha fatto sapere ieri il presidente Maurizio Fugatti - che su una serie di corse, meglio non precisare quali, esistono delle situazioni che impediscono agli utenti di viaggiare serenamente. Interverremo in modo deciso e rapido». 
Le tratte a rischio sarebbero quelle che portano dal capoluogo a Rovereto, Riva del Garda e nel Perginese. Dopo che il 24 gennaio è iniziato il servizio di vigilanza privata sui treni locali della Valsugana e della Trento-Malé, da marzo è previsto dunque un nuovo step sul fronte della sicurezza sui mezzi di trasporto. Ad effettuare i controlli sulle corriere saranno sempre le guardie giurate della Ronda Atesina.


GLI OBIETTIVI DELLA GIUNTA

Rafforzare la sicurezza e la regolarità del trasporto pubblico e nel contempo potenziare e migliorare il servizio offerto ai cittadini, circa 70 mila, che ogni giorno utilizzano autobus, corriere o treni per spostarsi sul territorio. Questi gli obiettivi delle politiche provinciali relative al settore, ribaditi oggi in un conchiuso approvato dalla Giunta. Nel documento si evidenziano i risultati già raggiunti in questi primi mesi di legislatura, a cominciare dal completamento del sistema di videosorveglianza sull'intera flotta dei 170 bus urbani e dall'installazione sulla totalità degli autobus urbani ed extraurbani delle centraline in grado di comunicare la posizione al sistema operativo centrale. Dal 24 gennaio, inoltre, è partito il servizio di vigilanza privata sui treni locali della Valsugana e della Trento-Malè, con 20 treni al giorno oggetto di scorta.

Sul fronte del potenziamento della flotta è stato pubblicato il bando, con termine 5 marzo, per la fornitura di 169 bus, mentre sul fronte del personale è stato raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali per allineare il trattamento giuridico ed economico del comparto ferrovia di FTM e Valsugana, onde evitare “emorragia” di addetti verso altre imprese ferroviarie. Dal primo di febbraio, come noto, è stata garantita alle persone residenti in Trentino che abbiamo compiuto 70 anni di viaggiare gratis su tutti i mezzi di trasporto locali. Mentre proprio oggi, la Giunta ha approvato una delibera con la quale si prevede la modifica del sistema tariffario provinciale nella parte riferita ai minori con disabilità e titolari di Smart card, categoria G, prevedendo per tutti costoro la possibilità di far viaggiare con sé, gratuitamente, un soggetto adulto quale figura di accompagnatore. 

Sul fronte della programmazione 2019 la Giunta ha oggi ribadito come obiettivo strategico di legislatura quello di rafforzare e migliorare il servizio in un’ottica di sostenibilità. Questi, nel dettaglio, gli ambiti su cui si interverrà:

  • - le reti di mobilità provinciale e trasporto interno, in particolare di collegamento delle periferie al fondovalle, anche al fine di frenare lo spopolamento delle aree marginali e di montagna;
  • - le connessioni interregionali e internazionali, rafforzando le reti di interconnessione anche con le Regioni vicine.

Sulla scorta di una analisi delle azioni possibili già per il breve termine, al fine di conseguire gli obiettivi sopra ricordati, è emerso che sono da subito attivabili, o consolidabili per quelli già avviati, i seguenti interventi:

  • - rafforzamento della mobilità di periferia, con conferma anche per il 2019 dei modelli di esercizio cadenzati sul servizio extraurbano su gomma nelle aree tra Cles e Mezzolombardo, Rovereto e Riva del Garda estivo, Ledro estivo, Cavedine e Vigolana, nonché estivo nelle Valli di Fiemme e Fassa e a servizio dei passi;
  • - modifica del modello di esercizio della Ferrovia Trento Malè (progetto di modello di esercizio semi cadenzato – velocizzato da settembre 2019) e validazione tecnico economica del progetto di Bus Rapid Transit, lungo le Valli di Fiemme e Fassa;
  • - supporto al sistema economico mediante consolidamento di servizi di trasporto per operai (ditte Mariani da Ledro verso Rovereto dal prossimo 4  marzo 2019 e Luxottica dal Primiero verso Agordo per l’intero 2019);
  • - rivisitazione, ad esito di analisi anche sovraregionale, del sistema tariffario del trasporto pubblico, in ottica di semplificazione e ottimizzazione della carta a consumo;
  • - consolidamento delle misure di presidio alla sicurezza a bordo treno;
  • - semplificazione delle procedure amministrative, con ruolo della Provincia di coordinamento dei Comuni, volte al rafforzamento stagionale dei servizi di mobilità all'interno delle aree nei parchi;
  • - rafforzamento dei servizi interregionali, a partire dalla estiva linea Brescia – Madonna di Campiglio che sarà ressa come collegamento diretto nei fine settimana del periodo estivo ;
  • - analisi dei servizi di adduzione in prospettiva della attivazione della stazione fermata di Calliano in corso di progettazione a cura di RFI.

 

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