Questura: un ammonito ogni 2 giorni per violenze domestiche

Nel periodo da settembre 2018 a gennaio 2019 la Divisione anticrimine della polizia di Trento ha emesso 72 ammonimenti per violenza domestica e 20 per atti persecutori, con una media di un ammonimento ogni due giorni.

I dati sono stati resi noti dal questore di Trento, Giuseppe Garramone (nella foto), in occasione del bilancio dei suoi primi mesi di mandato. I numeri dell’attività riguardano anche la Digos, che in questi mesi ha predisposto 989 servizi di ordine e sicurezza pubblica. Nel periodo in questione, inoltre, sono stati emessi 25 decreti di espulsione, 16 ordini del questore, 7 accompagnamenti alla frontiera, 7 accompagnamenti ai Cpr e 3 allontanamenti di cittadini comunitari.

Proprio per questo la Questura di Trento, in collaborazione con la Provincia autonoma, sta pensando a dei corsi di educazione civica e sul rispetto tra uomo e donna da portare nelle scuole, che saranno affiancati ai percorsi già esistenti sulla legalità.

«La legalità è l’humus naturale della cultura. Noi andremo ad incontrare i ragazzi per capire le loro esigenze. Esistono già dei tavoli e attività nelle scuole fatte dalla Polizia di Stato, quindi io intendo fare qualcosa in più, che si affiancherà ai percorsi già esistenti, utilizzando le nostre professionalità interne. Ho già avuto l’adesione entusiastica del presidente Fugatti e dell’assessore Bisesti».

«I nostri tecnici incontreranno i responsabili del Dipartimento e verrà preparato un protocollo. I contenuti di questi incontri saranno su temi come il bullismo, cyberbullismo, rispetto tra uomo e donna, rispetto della legalità, rispetto delle regole», ha spiegato il questore Garramone.

Fra gli altri emersi, nel periodo settembre 2018 - gennaio 2019 la polizia di Trento ha effettuato 50 arresti, di cui 21 per reati di droga, e ha denunciato 152 persone a vario titolo. Sequestrati 40,3 kg di sostanze stupefacenti. Le persone controllate sono state 5.000, 92 gli ammonimenti.

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