Due morti in casa a Fai: marito e moglie, ipotesi omicidio-suicidio

Non ci sono più dubbi: i due anziani ultraottantenni - marito e moglie - ritrovati morti ieri mattina in casa a Fai della Paganella si sono suicidati di comune accordo. Uniti fino alla morte. Insieme, fino a quando lui non è più riuscito a sopportare la malattia e la sofferenza della moglie e ad accettare l'idea che lei potesse lasciarlo. Così Sergio Cini, 85 anni e Luisa Zardo, di 87 anni, hanno deciso che era ora di andarsene da questa terra. Insieme. Lui ha scritto una lettera, siglata poi da entrambi, nella quale ringraziano chi li ha aiutati in questi anni, salutano i nipoti e mettono nero su bianco le ultime volontà.
Poi hanno messo in atto l'ultimo, doloroso gesto.

Secondo quanto accertato dai carabinieri lui ha sparato alla moglie con un revolver detenuto illegalmente e poi si è a sua volta tolto la vita con la stessa arma, probabilmente la sera di martedì.
Il tutto è accaduto in una piccola villetta a Fai della Paganella dove la coppia viveva dal 1994. Originari della laguna veneta, i due coniugi avevano vissuto in precedenza a Milano e Bolzano, dove lui era un affermato assicuratore. Quando ancora lavorava venivano con la figlia sull'altopiano a trascorrere le vacanze. Si erano innamorati della quiete del paese e lì avevano acquistato casa insieme ad una famiglia di amici. Una casa a due piani sulla ripida via che porta a Cortalta, la parte alta del paese.

Qui hanno vissuto gli ultimi 24 anni della loro vita Sergio e Luisa. Sempre insieme, sempre innamorati. Non si erano mai integrati nelle varie associazioni o gruppi del paese, ma tutti li ricordano come persone gentili e cordiali. Negli ultimi anni Luisa Zardo si era ammalata. Il marito, come sempre, le era stato vicino assistendola ogni giorno. Prima l'operazione, poi le cure, infine erano subentrati anche altri problemi, che le impedivano anche di muoversi autonomamente. Una situazione difficile da gestire anche per un marito irreprensibile come è sempre stato Sergio Cini. 

Ieri per tutta la giornata nella villetta di via Cortalta è stato un andirivieni di inquirenti. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Andalo, quelli del radiomobile di Cles e la scientifica del nucleo investigativo di Trento che ha effettuato i rilievi interni. Nel primo pomeriggio sul posto è arrivato anche il medico del paese per l'esame necroscopico. I rilievi si sono conclusi poco prima delle 18, quando i corpi dei due anziani sono stati portati fuori dalla casa dagli uomini delle pompe funebri rotaliane. Nel tardo pomeriggio è stata anche rintracciata a Roma l'unica figlia della coppia, Sonia, che abita a Padova.  (foto Alessio COSER)

 

 

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