Il presepio con la zattera alla chiesa del Santissimo

Il messaggio è forte e chiaro: Giuseppe, Maria e Gesù Bambino erano profughi, trovarono un riparo dal freddo in una grotta, e poi dovettero emigrare forzatamente in Egitto. Così quest'anno il presepio allestito sulla scalinata della chiesa del Santissimo a Trento, ben visibile dai passanti di Corso Tre Novembre, è allestito con una scialuppa di legno, e tre salvagenti arancioni da soccorso in mare, con la Sacra Famiglia che naviga precariamente su acque agitate.

Un allestimento messo in opera la notte scorsa dai volontari del gruppo parrocchiale, che hanno lanciato così un segnale forte e chiaro sul vero spirito del presepio: ricordare che anche Gesù fu un migrante, e che le sue parole sono inequivocabili: ·Ero straniero, e voi mi avete accolto». Certo, un prtesepio che non piacerà a Fugatti o Salvini. Anche perché riporta alla verità del Vangelo, e non alla tradizione più folkloristica del presepio napoletano con le figurine dei personaggi famosi. E comunque u nallestimento che ci farà riflettere.

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