Ladri al salone: rubate le forbici da 600 euro

di Marica Viganò

Ladri sempre in azione in centro città a trento, come nei sobborghi. Mentre polizia e carabinieri sono alla ricerca dei malviventi che in quest’ultima settimana hanno messo a segno decine di «colpi» nelle abitazioni durante il giorno, l’allarme furti non cessa neppure di notte. Ad essere presi di mira, in orario di chiusura, sono gli esercizi commerciali. Particolare è il furto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì a Sopramonte, al salone Magic Color: i ladri hanno portato via non solo il denaro in cassa, ma anche costose attrezzature da parrucchiera.

«Hanno scassinato la porta e stranamente non è entrato in funzione l’allarme» spiega la titolare del salone, Antonella Rigotti. «La sera prima - prosegue - mi ero fermata fino a tardi, fino alle nove meno un quarto. Venerdì mattina, alle 8, quando sono tornata in salone mi sono accorta del furto. Purtroppo c’era qualcosa in più dell’importo che solitamente lascio in cassa. Mi ha stupito che i ladri abbiano scelto le monete da portare via: sono sparite solo quelle da 1 euro e da 2 euro, lasciando in cassa quelle di valore inferiore, che per noi che fatichiamo a guadagnare il denaro rappresentano un valore. Poi hanno rovesciato tutto».

La titolare non ha sospetti su chi abbia messo a segno il colpo, ma i ladri sapevano dove mettere le mani e cosa prendere. «C’erano le forbici nello sterilizzatore: ne hanno portate via due, le più costose. Una costa addirittura 700 euro: avevo fatto una pazzia nel prenderle ed ora non le ho più - spiega Antonella Rigotti - Hanno rubato anche tre phon professionali, due piastre per capelli, due rasoi elettrici per i tagli corti. In tutto circa 2.500 euro tra attrezzature e denaro». Dal salone è sparita pure una scatola di cioccolatini. «Forse i ladri avevano fame» aggiunge Rigotti, che ha avvisato la polizia dell’accaduto.
Attività commerciali prese di mira di notte e case svaligiate di giorno: l’attenzione delle forze dell’ordine rimane alta soprattutto in certe fasce orarie.
In via Monte Calisio a Gardolo, i ladri sono entrati in azione al mattino, giovedì, mentre la proprietaria di casa era assente per la spesa. Sono bastati pochi minuti per mettere a soqquadro l’appartamento. A Mattarello, invece, i furti ci sono stati nel tardo pomeriggio, nella fascia oraria che precede la cena, quando le persone sono fuori casa per gli ultimi acquisti della giornata o per andare a prendere i figli. Lasciare una luce o la televisione accesa fingendo la presenza di gente nell’appartamento può essere una valida strategia anti ladri.

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