Sono venti i nuovi militari dell’Arma a disposizione del comando provinciale trentino, giunti a rinforzare le fila dei carabinieri in provincia. Tra di loro vi sono quattro donne e dall’altro ieri sono già in servizio presso le varie stazioni presenti sul territorio.

 

I giovani carabinieri - hanno spiegato in una nota i vertici del comando provinciale - hanno seguito un intenso percorso formativo comune di base, iniziato nello scorso mese di dicembre e proseguito poi attraverso un ulteriore percorso di specializzazione, diverso per ciascuno di loro a seconda dell’organizzazione di successiva destinazione.

 

Tutti i venti nuovi carabinieri «trentini» sono stati formati nelle scuole dell’Arma dei carabinieri di Torino, Velletri (in provincia di Roma), Campobasso, Iglesias in Sardegna e Reggio Calabria. I reparti nei quali i nuovi carabinieri andranno a svolgere la loro missione (che spazia dal compito di far fronte alle generiche esigenze di sicurezza fino a quella di rinforzare i presidi dell’Arma nelle valli trentine, nell’ottica di incrementare l’attività di prevenzione, di controllo del territorio e di polizia di prossimità) sono stati scelti privilegiando soprattutto le aree dove l’Arma è l’unico presidio di polizia, senza tralasciare comunque i principali centri del Trentino, per poter  così incrementare la presenza sul territorio e dare immediate risposte alla legittima esigenza di sicurezza e serenità di cittadini e turisti.

 

I venti militari assegnati all’organizzazione territoriale contribuiranno ad accrescere i livelli di sicurezza delle comunità della Provincia nelle quali saranno chiamati ad operare, rafforzando l’efficacia della rete dei servizi di prossimità al cittadino, rappresentati dalle ben settantaquattro stazioni delle sei compagnie dipendenti dal comando provinciale dei carabinieri di Trento di via Barbacovi, dove ieri i nuovi arrivati hanno ricevuto il saluto del comandante provinciale Luca Volpi.