Maltempo: domani pioverà di nuovo, allerta

La situazione in Trentino, in ordine alle varie problematiche create dal maltempo, viabilità, approvvigionamento energetico e quant’altro, sta migliorando di ora in ora.

Sul piano meteorologico sono previste piogge anche domani, giovedì 1 novembre, nelle ore di luce - dalle 6 alle 18 circa - con precipitazioni comprese fra i 25 e i 40 mm e venti in quota, occasionalmente anche a quote più basse. In condizioni normali non desterebbero preoccupazione, ma insistendo su un territorio già compromesso risultano essere comunque significative e andranno attentamente monitorate. Le allerte saranno declassate ad arancio per l’assetto idrogeologico e a giallo per quello idraulico.

Molto migliorata la situazione anche per quanto riguarda la viabilità. Queste in breve sintesi le principali evidenze emerse nel corso della Sala operativa della Protezione civile di questo pomeriggio. Presente alla riunione anche il Commissariato del Governo, che coordina l’attività delle forze di polizia, attive sul territorio per garantire la sicurezza della popolazione. Da segnalare che la giornata di domani, con orario dalle 9 alle 22.00, rientra tra quelle, oltre ai festivi, in cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto il divieto di circolazione fuori dai centri abitati per i veicoli con una massa complessiva superiore alle 7.5 tonnellate. Per quelli impegnati nelle attività di Protezione civile sono previste però deroghe al divieto e quindi la possibilità di circolare.

Ricordiamo che la Protezione civile del Trentino, oltre ad affrontare l’emergenza sul proprio territorio, sta anche svolgendo un ruolo di coordinamento nei confronti delle Protezioni civili delle Regioni di concerto con il Dipartimento Protezione Civile nazionale.

Domani sono previste ancora precipitazioni, anche se non paragonabili a quelle dei giorni scorsi. La pioggia cadrà dalle 6 del mattino circa alle 18. Complessivamente cadranno 25 mm. di pioggia complessivi nei settori settentrionali e dai 35 ai 40 mm. in quelli meridionali. A Ovest le piogge saranno più intense al mattino, sul Nord Est nel pomeriggio. Previsto anche un rinforzo dei venti in quota da Sud Est che soffieranno soprattutto nelle ore centrali della giornata (per una media di 60-80 km/ora). In alcune zone scenderanno anche nelle valli, in Valsugana e Bassa val d’Adige fra le altre. La Protezione civile continuerà comunque a lavorare, ove possibile, per il ripristino delle condizioni pre-maltempo.

Venendo alle forniture di energia, Pergine e Predazzo sono nuovamente servite in maniera totale da ieri sera. Si sta lavorando per ripristinare l’erogazione dell’alta tensione anche a Moena entro questa sera (il centro ès comunque servito dalla media tensione). Permangono in tesino e altrove utenze in genere molto isolate, sulle quali è più difficile intervenire. In tutto le utenze ancora prive di energia elettrica sono circa 2000.

Per quanto riguarda il gas, stanno proseguendo alacremente i lavori per la realizzazione del by-pass sul ponte di Strametizzo. Fra la notte di oggi e domattina se l’esito dei test è positivo si potrebbe ridurre la criticità sulla fornitura. La tempistica per il ripristino del servizio, rispetto alle previsioni di ieri, si è ridotta quindi di circa il 50%.

Prosegue infine senza sosta il lavoro dei Vigili del fuoco permanenti e volontari, impegnati con interventi su tutto il territorio. Gran parte delle esigenze risultano allo stato attuale soddisfatte. Fra l’altro nuove squadre sono in partenza per Novaledo, uno dei centro della Valsugana più colpiti, soprattutto dalla bufera di vento, ed altre sono previste domani e dopodomani in val di Fassa per dare supporto a Terna e Set per ripristinare le forniture energetiche a Canazei.

Sul versante del trasporto ferroviario la Valsugana ha ripreso le corse dalle 5 di stamattina, la linea Trento-Malè funziona fra Trento e Mezzolombardo mentre fra Mezzolombardo e Malè si procede con il servizio sostitutivo su autobus. Da domani in tarda mattinata funzionerà anche la tratta fra Malé e Mezzana. Riaperta completamente la linea del Brennero, anche sul versante austriaco.

 

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