Il punto in città: dal Comune il grazie a tutti i soccorritori al lavoro da ore

È arrivato anche da parte dell'amministrazione comunale il grazie a tutti i soccorritori impegnati in queste ore. Con particolare attenzione ai due vigili del fuoco rimasti feriti ieri a Montevaccino.

«Ivan Pallaver e Maicol Berti: oggi non si può non fare i nomi dei due vigili del fuoco del corpo dei volontari di Cognola che ieri sera, vero le 20, sono stati investiti e feriti dalla frana di Montevaccino. Stamattina sono stato a trovarli in ospedale, per fortuna stanno bene. A loro e a tutti i volontari va il nostro grazie: in condizioni difficilissime, hanno lavorato con grande generosità, alcuni anche per 48 ore senza chiudere occhio».

Così l'assessore ai Lavori pubblici Italo Gilmozzi ha iniziato oggi, nella sala stampa di Palazzo Geremia, il bilancio di una delle più gravi emergenze maltempo vissute  negli ultimi decenni dalla città di Trento: «Da ieri sera alle 19 fino a stamattina alle 5.30 abbiamo vissuto una situazione al limite – ha continuato Gilmozzi – Non è successo nulla solo grazie alla qualità delle strutture idrauliche. La cosa che ci ha creato più difficoltà sono state le notizie false, dall'acqua inquinata al pericolo per le case vicino al Fersina, perché molti cittadini hanno intasato di chiamate inutili le centrali operative».

Se i danni sono stati contenuti, ha aggiunto il comandante della polizia municipale Lino Giacomoni, lo si deve anche all'efficienza della rete tra vigili del fuoco, volontari, protezione civile, Servizi comunali, funzionari reperibili. Questo coordinamento ha consentito, per esempio, di trovare in fretta una sistemazione per gli sfollati di Mattarello, sistemati in piena notte nelle scuole di Madonna Bianca.

L'emergenza, ha continuato il direttore generale del Comune Chiara Morandini, che ha coordinato il Centro operativo comunale (Coc), «è servita anche a mettere alla prova il nostro piano di protezione civile. Abbiamo testato quello che funziona ma abbiamo anche compreso che occorre migliorare alcuni aspetti: per esempio dobbiamo trovare il modo di raggiungere direttamente e nel minor tempo possibile i cittadini che hanno bisogno di informazioni mirate. Quando, ieri sera, abbiamo consegnato personalmente gli avvisi con le indicazioni sull'emergenza nelle zone di via Muredei e delle Albere, ci siamo accorti che le persone si sono sentite rassicurate».

LA SITUAZIONE - Nel capoluogo non si registrano criticità, se non quelle della zona di Mattarello dove persistono i disagi in zona Grezzi e della provinciale 131 tra Martignano e Montevaccino che forse verrà riaperta solo in serata, al più tardi domani.

Durante la conferenza stampa è stato ribadito che, per ragioni prudenziali, l'ordinanza del sindaco sulla chiusura delle scuole, dagli asili nido alle superiori, rimane valida anche per la giornata di domani. Tra l'altro, in centro città le elementari Sanzio sono parzialmente allagate e dunque inagibili. Nonostante il miglioramento del meteo, nelle prossime ore rimane alto il pericolo smottamenti. Si precisa infine che l’acqua erogata dagli acquedotti di Trento e di Rovereto è potabile. Nonostante il maltempo di queste ore possa aver influito sulla torbidità, le analisi microbiologiche effettuate garantiscono che l’acqua degli acquedotti nei due comuni è sicura, controllata e potabile anche se, in alcuni casi, si presenta non limpida.   

Allerta meteo, il diario dell'emergenza a Trento 

28 OTTOBRE

  • Apertura Centro operativo comunale (Coc) alle 17
  • Previste intense precipitazioni dalle 6 di lunedì 29 

29 OTTOBRE

  • Emanata alle 12 ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (scuole materne e nidi) per la giornata di martedì 30. Per alcuni istituti la chiusura è stata anticipata al lunedì pomeriggio. 
  • Monitoraggio per tutta la giornata del fiume Adige e degli altri torrenti (Fersina, Lavisotto ecc....). Controllati tutti i sottoponti per verificare la presenza di eventuali persone senza fissa dimora.
  • In previsione di una possibile esondazione del fiume Adige o di risalita delle acque dal terreno sono state contattate alcune attività poste lungo gli argini. A nord ditta Rigotti e Sativa e a sud i responsabili del Circo Orfei.
  • Chiusura alle 9.40 delle ciclabili destra Adige dal ponte del quartiere Albere al ponte di Ravina e sinistra Adige dal ponte San Lorenzo al ponte di Ravina.
  • Chiusura alle 13.20 di via Venezia in ambedue le direzioni eccetto autobus per sollevamento dei tombini. Riaperta martedì 30 ore 7.30.
  • Ore 18 piccoli smottamenti a Ponte Alto, allagamento della galleria di collegamento tra SS47 Valsugana con ponte Alto, via Mesiano (ore 21.10). Predisposta informativa di preallarme per le zone di Trento sud (quartiere Albere, via Sanseverino, via Ghiaie, via al Desert, via Giusti e via Muredei) per problemi di risalita delle acque. Comunicazione agli utenti/cittadini direttamente sul territorio e tramite il social network.
  • Ore 19.30 smottamento sulla strada di collegamento per Montevaccino. Chiusura della strada. 2  vigili del fuoco feriti. Chiusura anche della strada di Val Calda. Ore 19.50 allagamento di via 4 Novembre con chiusura della strada. Sollevamento dei tombini in via Comboni, Monte Baldo, via Sanseverino. Nessun problema particolare.
  • Ore 20.30 smottamento in località Grezzi a sud di Mattarello. Evacuati 60 residenti di cui 10 alloggiati temporaneamente presso l'istituto scolastico di Madonna Bianca.
  • Ore 21.15 lieve smottamento a Meano.
  • Ore 21.30 allagamento parziale del sottopasso di via San Pio X.
  • Ore 21.30 chiusura della SP 85 nel tratto fra Sardagna e Candriai per caduta alberi. 

30 OTTOBRE

  • A mezzanotte segnalati allagamenti in località Vela (nessun problema particolare).
  • Ore 2 allontanati 20 senza fissa dimora nel sottopasso del Lavisotto in corrispondenza del Muse.
  • Ore 6 chiusura della strada in località Costa di San Nicolò per allagamento. Segnalata chiusura bretella uscita autostrada A22 corsia sud.
  • Ore 7 riapertura via Venezia.
  • Rimane chiusa via Nazionale a Mattarello.
  • Si è in attesa dell'esito dei controlli da parte del geologo in località Grezzi per autorizzare il rientro dei residenti nelle abitazioni, previa pulizia del piano stradale. Interventi vari su tutto il territorio comunale senza particolari criticità.

ASIS, situazione impianti per oggi   

  • IMPIANTI APERTI: 1. piscine Trento Nord (Gardolo), piscina Manazzon (via Fogazzaro), piscine Del Favero (loc. Madonna Bianca): aperte dalle ore 12.30 con l’orario e le attività abituali. Quindi fino alle 21 per l’utenza singola e associativa; dopo le 21 per le attività organizzate come da calendario 2. PalaTrento 3. PalaGhiaccio   
  • IMPIANTI CHIUSI 1. Campi all’aperto: tutti chiusi (inclusi campo scuola di atletica leggera e Briamasco) 2. Palestre scolastiche e non: tutte chiuse (eccetto PalaTrento e PalaGhiaccio come detto sopra).   

Salvo peggioramenti o nuove allerte della protezione civile, le attività riprenderanno regolarmente domani.

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