Mondo dello sci in lutto, è morto Mauro Detassis

Si è spento all'età di 79 anni Mauro Detassis, anima del Trofeo Topolino di sci alpino che ha guidato per ben 26 anni. Ma Detassis è stato anche presidente dello Sci club Città di Trento fino al 1992, negli anni Settanta e Ottanta consigliere del Comitato Trentino Fisi (dove ha ricoperto anche il ruolo di responsabile del settore sci alpino), nonché organizzatore del Gigantissimo della Marmolada. Pensionato, nel suo percorso imprenditoriale era stato uno dei titolari di una conosciuta ditta di arredamento per ufficio, ma la sua passione erano lo sci e i giovani, ai quali ha dedicato gran parte della sua vita. Lo scorso giugno aveva subìto un intervento chirurgico e la scorsa settimana era stato ricoverato in ospedale, peggiorando negli ultimi giorni.
Prima come atleta e poi come dirigente dello Sci club Trento si è messo a disposizione dei giovani, coordinando la presidenza, l'aspetto agonistico e pure organizzativo, con le selezioni nazionali del Trofeo Topolino che erano sempre a cura del sodalizio del capoluogo.
Nel 1989, quando l'Azienda per la promozione turistica di Trento non organizzò più la competizione intitolata al personaggio di Walt Disney e ideata dallo scomparso Rolly Marchi, nacque una società dedicata e coordinata proprio da Detassis. Sotto la sua gestione, coadiuvato nell'organizzazione dalla vice presidente Marisa Ruatti, dal segretario generale Cinzia Longhi Gennari e da Fabrizio Gennari, il Topolino cambiò più volte location. Nel 1994 l'evento venne trasferito a Folgarida e Marilleva, con una parentesi annuale sul Bondone, per poi tornare a sulle piste della Val di Sole fino al 2000. Quindi fino al 2006 a Pinzolo e dal 2007 sulla Panarotta, passando a Folgaria nel 2011.
Mauro Detassis con la sua grinta da imprenditore si è sempre battuto per garantire un elevato standard qualitativo alla manifestazione, riuscendo a raggiungere il record di nazioni presenti nel 2011 a Folgaria con ben 48 team di tutti i continenti. Rimase sempre fedele al Trentino (la sua famiglia è legata da un grado di parentela a quella dell'alpinista Bruno Detassis) nonostante le lusinghe di altri territori turistici.
Da dirigente ha visto passare per la sua competizione atleti che poi hanno lasciato il segno in Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e Olimpiadi. «In tanti anni di impegno con il Topolino e con i Comitati Fis ho visto crescere e maturare non solo campioni, ma soprattutto uomini, vivendo il mio incarico come una missione» aveva detto quando, due anni fa, passò il testimone organizzativo dell'attuale AlpeCimbra Fis Children Cup a Fabrizio Gennari.
Si era battuto per avere un riconoscimento delle gare Fis children da parte della Fis. Un sogno che venne coronato nel 2002, quando all'unanimità le organizzazioni di tutte le dodici competizioni under 16 elessero proprio Detassis come presidente del Circ (Comitato Internazionale gare children) e l'anno successivo il dirigente trentino venne inserito di diritto come membro della commissione giovani Fis, ruolo che ha ricoperto fino a poche settimane fa.
Tutto il mondo dello sci si stringe attorno al dolore della moglie Nori, della figlia Marika con il marito Federico e i nipotini. «Se ne è andato un ambasciatore dello sport giovanile» hanno ricordato il presidente della Fisi del Trentino Tiziano Mellarini e il vicepresidente della Fisi Angelo Dalpez. Al lutto della famiglia si aggregano anche il presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Gennari e tutto lo staff, a partire da Cinzia e Marisa, ma pure il presidente dell'Apt Alpe Cimbra e lo Ski Team Altipiani. Il funerale domani alle 11 presso il cimitero di Trento.

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