La lettera dei No Vax ai candidati in vista delle elezioni

Una lettera appello è stata inviata ai candidati alle elezioni provinciali di ottobre da Comitato Uniti per Oviedo, associazione Vaccinare Informati, Condav e Gruppi locali. Le associazioni chiedono un impegno scritto "affinchè il buon senso e la ragionevolezza attuino un'autentica inclusione scolastica e tutti i bambini possano frequentare ogni scuola di ordine e grado, ogni servizio per l'infanzia (asili nido pubblici, privati, familiari, Tagesmuetter e scuola dell'infanzia) a prescindere dalle scelte in materia di salute e in particolare vaccinale".   

Ai candidati i No Vax chiedono inoltre che "la condizione vaccinale non sia in nessun caso collegata all'erogazione di contributi e benefici (come ad esempio i Buoni di Servizio); che tutte le attività sociali e sportive siano libere e aperte a tutti i bambini senza nessun tipo esclusione; che la Provincia di Trento provveda all'aggiornamento costante dell'anagrafe vaccinale e alla registrazione puntuale delle reazioni avverse a seguito di vaccinazione (di ogni entità). I No Vax chiedono poi la costituzione di un Tavolo di lavoro congiunto fra le istituzioni, il Consiglio provinciale, le associazioni e i gruppi/comitati locali per la libera scelta "per la concreta applicazione in tempi brevi dei punti precedenti" e chiede "attenzione affinchè in nessun contesto, anche extra scolastico, lavorativo (scuola, sanità, trasporti e qualsiasi altro settore) si verifichino discriminazioni o preclusioni per questioni sanitarie all'accesso".

LA LETTERA DEI NO VAX

LETTERA APERTA AI CANDIDATI ALLE ELEZIONI PROVINCIALI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI TRENTO – 21 OTTOBRE 2018

Cara/o candidata/o,
con la presente lettera aperta il Comitato Uniti per Oviedo, l’Associazione Vaccinare Informati, CONDAV e Gruppi locali, desiderano rivolgerti un appello affinché TU prenda un impegno formale in caso di elezione all’interno del Consiglio provinciale.
Il Comitato è composto da genitori che chiedono da tempo di essere ascoltati ottenendo il rifiuto o il silenzio dell’attuale classe politica dirigente trentina. L’associazione Vaccinare Informati, che opera da 12 anni sul territorio trentino per tutelare la libertà
di scelta vaccinale, promuove informazione completa e libera da ogni interesse sui reali benefici e rischi dei vaccini e offre solidarietà, vicinanza e rispetto per tutti i danneggiati da vaccino. Vanno aggiunti anche i diversi gruppi locali: Gruppo Per la Libertà di Scelta dell’Altopiano della Vigolana, Gruppo Pinè Libera Scelta, Gruppo Genitori della Rotaliana, Gruppo Genitori della Vallagarina, gruppo Val di Fassa, Genitori dell’Alto Garda e Val di Ledro, Genitori Bassa Valsugana, Genitori Alta Valsugana, Condav, Genitori Valle dei Laghi, Gruppo Trento, Gruppo Liberi di Scegliere della Val di Fiemme, Gruppo Val di Cembra, Gruppo Val di Sole, Gruppo Val di Gresta, Gruppo Giudicarie. 

Il CONDAV è il Coodinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino presente anche in Regione con i suoi rappresentanti.  La legge 119/2017, in materia di obblighi vaccinali, ha inserito l’esclusione dalle scuole dell’infanzia come sanzione verso i bambini che risultassero “non conformi” al piano vaccinale e creato gravi disagi sul piano pratico alle famiglie, spesso già segnate da un danno vaccinale e/o dubbiose per sospetti eventi avversi Molti bambini attualmente esclusi dalle scuole per l’infanzia
trentine sono bambini danneggiati ma non esonerati dalle vaccinazioni, e stanno subendo il dramma di una doppia ingiustizia. 

Già la giunta della Provincia Autonoma di Bolzano tenendo conto anche dell’art. 117 della Cost., che sancisce il potere di legislazione concorrente tra Stato e Regioni in materia di tutela della salute, ha attuato una delibera a deroga della legge nazionale 119/2017 che permette l’ingresso a tutti i bambini, spostando i termini di presentazione della documentazione al prossimo anno.

Tenuto conto di quanto sopra esposto, considerato che la Provincia di Trento è di fatto parte integrante della Regione Trentino Alto Adige, genitori e Associazione, insieme, Ti chiediamo un impegno scritto a superare la sanzione dell’esclusione scolastica per tutti quei bambini che risultano “non conformi” al piano vaccinale e uniformare le due provincie in una prospettiva comune

CHIEDIAMO UN IMPEGNO SCRITTO a tutti i candidati che vogliono essere eletti per rappresentare gli interessi della comunità, affinchè il buon senso e la ragionevolezza attuino un’autentica inclusione scolastica e TUTTI I BAMBINI POSSANO FREQUENTARE ogni scuola di ordine e grado, ogni servizio per l’infanzia (asili nido pubblici, privati, familiari, Tagesmutter e scuola dell’infanzia) a prescindere dalle scelte in materia di salute e in particolare vaccinale.

CHIEDIAMO, inoltre:

  • - che la condizione vaccinale non sia in nessun caso collegata all'erogazione di contributi e benefici (come ad esempio i Buoni di Servizio);
  • - che tutte le attività sociali e sportive siano libere e aperte a tutti i bambini senza nessun tipo esclusione;
  • - che la PAT provveda all'aggiornamento costante dell'anagrafe vaccinale e alla registrazione puntuale delle reazioni avverse a seguito di vaccinazione (di ogni entità).
  • - la costituzione di un Tavolo di lavoro congiunto fra le istituzioni, il Consiglio Provinciale, le Associazioni e i gruppi/comitati locali per la libera scelta per la concreta applicazione in tempi brevi dei punti precedenti
  • - attenzione affinché in nessun contesto, anche extra scolastico, lavorativo (scuola, sanità, trasporti e qualsiasi altro settore) si verifichino discriminazioni o preclusioni per questioni sanitarie all’accesso
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