Cani antidroga in azione nelle scuole Ma la «roba» è nei parchi

Cani antidroga e numerosi uomini in divisa: l'operazione contro il consumo di droga tra i giovani ha preso il via mercoledì mattina davanti alle scuole superiori della città. Via Barbacovi, via Brigata Acqui, corso Buonarroti le prime aree passate al setaccio. Sono stati 58 i soggetti fermati e controllati nei pressi delle scuole, prevalentemente stranieri, ma nessun alunno. La zona del controllo si è ampliata al parco Santa Chiara, piazza Dante e parco delle Albere. Al Santa Chiara sono stati trovati alcuni studenti, che avevano deciso di «marinare» la scuola per saltare la prova o l'interrogazione. Nessuna irregolarità, dunque, ma un poliziotto li ha spediti in biblioteca: ok saltare la lezione, ma almeno per fare qualcosa di buono, ad esempio studiare. E proprio nella sala di lettura di via Roma, più tardi, gli agenti hanno visto gli stessi ragazzi chini sui libri.

A fine operazione sono stati rinvenuti e sequestrati 155 grammi di marijuana, 68 di hashish e un grammo di eroina. Stupefacente che non ha un «proprietario»: era nascosto, suddiviso in piccole quantità, nei cespugli e nelle fioriere ed è stato trovato grazie al fiuto dei cani antidroga della guardia di finanza. I controlli antidroga nei pressi delle scuole rientrano in una più ampia azione preventiva disposta dal capo della polizia in ambito nazionale. A Trento sono stati coinvolti 5 equipaggi della polizia di stato, due pattuglie della polizia locale e due unità cinofile delle Fiamme Gialle.

«Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti. Le attività continueranno per i prossimi mesi e saranno estese anche a Riva e Rovereto - evidenzia il questore Giuseppe Garramone - L'operazione "Scuole Sicure" voluta dal Dipartimento di pubblica sicurezza ha una finalità preventiva che, a breve, sarà affiancata da progettualità educative che vedranno in prima linea la polizia, con gli agenti a diretto contatto con gli studenti»

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