A22, piano da 19 milioni per auto e camion puliti

L'A22 punta sui carburanti non fossili e approva un piano da 19 milioni di euro per collocare distributori di idrogeno, colonnine di ricarica lungo il tracciato dell'autostrada a favore di camion e auto alimentate con carburanti meno impattanti. 
Il piano che è stato approvato ieri dal consiglio di amministrazione ipotizza a Rovereto un distributore di idrogeno per autobus e auto (sia dentro sia fuori dal tracciato dell'A22) e alla sede di Trento ma solo per le auto dei dipendenti. In previsione, poi, colonnine nelle aree di sosta ogni 60-70 km ma anche nei parcheggi di scambio esterni all'A22 (come a Mori ad esempio o all'ex Zuffo).
Il piano dovrebbe essere completato in due fasi: la prima durerà un anno, la seconda due e terminerà nel 2021.
L'obiettivo è di ridurre la dipendenza dal petrolio e attenuare l'impatto ambientale del settore dei trasporti sulla scorta della direzione indicata dalla direttiva europea «Directive alternative fuel initiative». Direttiva che Autostrada del Brennero sta percorrendo ormai da tempo.
Il cda di Autostrada del Brennero ha approvato così il piano per la mobilità sostenibile, il cui obiettivo è la promozione di un approccio consapevole nei confronti dell'ambiente e delle risorse del pianeta, incoraggiando l'adozione di comportamenti più responsabili nell'utilizzo dei veicoli per lo spostamento di merci e persone. 
«Autostrada del Brennero ? dichiara l'amministratore delegato, Walter Pardatscher ? sta investendo sullo studio e sulla realizzazione di nuove soluzioni infrastrutturali che permettano a veicoli a basso impatto ambientale di percorrere l'intera tratta, dal passo del Brennero fino a Modena, così da offrire all'utenza in transito una varietà completa di rifornimento garantendo, al contempo, che tutti i Territori circostanti beneficino di un costante abbattimento dell'impatto ambientale». 
«Nell'ultimo biennio ? aggiunge il direttore tecnico generale, Carlo Costa ? è stato rilevato un utilizzo in forte crescita del servizio di ricarica presso le colonnine elettriche disponibili lungo l'A22, con più di 6.000 sessioni effettuate e quasi 67.000 kWh erogati. Questo dato ci ha spinto ad investire ancora di più nella mobilità sostenibile, nella convinzione che la nostra infrastruttura sia strategica nella promozione e nel sostegno di un futuro ad impatto zero». 
Il piano, che descrive la fattibilità tecnico ? economica lungo l'asse dell'Autostrada del Brennero dei servizi relativi alla mobilità sostenibile, si articola in cinque punti: nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici oltre ai 4 già attivi lungo l'asse. Nuove stazioni di rifornimento ad idrogeno da affiancare a quella già esistente a Bolzano Sud. Potenziamento dell'infrastruttura per il rifornimento di veicoli alimentati a gpl (gas di petrolio liquefatti) e gnc (gas naturale compresso) presso più aree di servizio lungo l'asse. Realizzazione di due stazioni di rifornimento per mezzi pesanti alimentati a gnl e gnc da affiancare a quella già esistente presso l'Autoporto Sadobre. Creazione di una rete per la ricarica di veicoli elettrici aziendali e del personale dipendente presso le sedi di lavoro di Autostrada del Brennero

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