Il questore D'Ambrosio saluta: da settembre arriva Garramone

Quella di dopodomani, venerdì 31 agosto, per Massimo D’Ambrosio sarà l’ultima giornata alla guida della questura di Trento: a partire da sabato primo settembre il dirigente sarà infatti in pensione.
 
D’Ambrosio, alla guida della questura trentina dal gennaio del 2015, il 3 agosto scorso ha compiuto infatti 65 anni. Nato a Roma ed originario di Pescosolido, in provincia di Frosinone, D’Ambrosio saluterà oggi la stampa in un incontro presso gli uffici di viale Verona, durante il quale traccerà un bilancio dei suoi tre anni e mezzo di lavoro nel capoluogo. Una terra nella quale non ha escluso di potersi stabilire anche una volta a riposo.
 
Il ruolo di questore del capoluogo dovrebbe essere assunto a partire dalle prossime settimane da Giuseppe Garramone, 62enne calabrese di Rosarno che dal marzo 2015 al maggio 2016 era stato questore a Modena. Dirigente superiore della polizia di Stato dal gennaio 2010, in servizio presso l’amministrazione della pubblica sicurezza dal settembre del 1980, in passato può vantare esperienze a Napoli e Genova, oltre a quella di docente all’università «Dante Alighieri» di Reggio Calabria nel Master in Procedure e tecniche delle gestioni giudiziarie e dei beni confiscati alla criminalità. Negli ultimi due anni ha svolto incarichi a Roma presso il Ministero dell’Interno, rivestendo tra l’altro anche il ruolo di componente per la Commissione nazionale per il diritto d’asilo.

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