Fugge dall'appartamento calandosi con lenzuola e finisce in ospedale

Ha tentato di fuggire da un appartamento al quinto piano di un condominio utilizzando una serie di lenzuola annodate tra loro: una scena che forse il ventisettenne tunisino avrà visto in qualche film, un’idea che poteva costargli molto cara.

Le lenzuola, infatti, non hanno retto e il giovane è finito a terra dopo un volo di più di tre metri, rompendosi una gamba.

Tutto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Garbari, una delle laterali di via Maccani, a Trento nord. Verso le 15.10 vigili del fuoco permanenti, sanitari e carabinieri sono intervenuti in zona dopo che uno dei residenti nello stabile aveva contattato il 112 riferendo di avvertire un forte odore di gas provenire da uno degli appartamenti.

I  soccorritori sono intervenuti rapidamente, ma dopo aver udito le sirene dei mezzi in arrivo, il giovane - che stando alle prime verifiche da parte delle forze dell’ordine si troverebbe in Italia senza permesso di soggiorno - ha temuto che l’intervento fosse legato alla sua presenza in casa. Ha così deciso di fuggire, annodando in fretta e furia una serie di lenzuola.

Quando i vigili del fuoco ed i carabinieri sono entrati nel giroscale, dopo aver individuato l’appartamento da cui proveniva l’odore di gas hanno verificato come stessero gli altri condomini. Hanno così suonato anche alla porta dell’appartamento in cui vivono conoscenti del giovane, coloro che lo stavano ospitando in quel momento. Di fronte alla porta di una delle camere chiusa a chiave, i carabinieri hanno cercato di capire se al di là vi fosse qualcuno ed una volta apertala, hanno visto le lenzuola legate ad un termosifone.

Nel frattempo però il giovane era già caduto a terra: è stato subito soccorso e trasferito al S. Chiara con traumi ad una gamba. Non è in pericolo di vita - se la caverà in una trentina di giorni - e i carabinieri stanno cercando ora di fare piena luce sulle motivazioni che lo hanno spinto a tentare una fuga tanto precipitosa.

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