Autobus «veloci», Trento al top

di Andrea Orsolin

In provincia di Trento gli autobus del trasporto pubblico locale vanno più veloci rispetto alla media delle altre regioni italiane. Questo è quanto emerge dallo studio elaborato dal Centro Ricerche Continental Autocarro, che tiene conto solamente della mobilità urbana, e quindi non delle linee extraurbane.
L'azienda specializzata nella produzione di pneumatici, ma anche di altre componenti per automobili e per autocarri, ha effettuato la ricerca basandosi sui dati Istat del 2016. Continental ha rilevato così la velocità commerciale, cioè il rapporto tra la distanza percorsa ed il tempo impiegato per percorrerla, conteggiando l'effettiva quantità di tempo spesa per compiere un dato percorso, tenendo conto anche di tutti i tempi accessori e le soste necessari a completare il viaggio.
In provincia di Trento la velocità commerciale degli autobus delle linee urbane è di 22,4 km/h. In provincia di Bolzano, invece, la velocità del trasporto pubblico locale si ferma a 17,4 km/h. La media regionale si attesta quindi sui 19,9 km/h, appena sopra la media italiana di 19,4 km/h. In questa speciale classifica primeggiano le Marche con 22,6 km/h, seguite da Lazio (22,4 km/h) e da Sardegna e Basilicata (21,2 km/h a testa). Agli ultimi posti della graduatoria troviamo Sicilia (17 km/h), Valle d'Aosta (16,5 km/h) e Campania (15,6 km/h).
Un buon risultato, quindi, quello che può vantare la provincia di Trento. Sul nostro territorio il trasporto pubblico urbano è fornito da Trentino Trasporti, ed è attivo nelle città di Trento, Rovereto, Pergine e nell'Alto Garda (Riva e Arco).
Sul fronte delle corsie preferenziali e dei percorsi alternativi per gli autobus, che potrebbero produrre un miglioramento dei collegamenti e della loro puntualità, il Comune di Trento negli anni scorsi aveva predisposto un Piano Mobilità nel quale si puntava a facilitare il trasporto pubblico mediante la realizzazione, tra le altre, di corsie preferenziali che consentissero agli autobus di velocizzare le corse.
«Alcune di queste corsie sono state realizzate in via Brennero - ci dice il vicesindaco di Trento Paolo Biasioli, nonchè assessore con delega alla mobilità - si è cercato inoltre di evitare il passaggio degli autobus in Piazza Dante, togliendo un tratto di strada centrale che comportava ritardi. Si sta cercando di dare precedenza al passaggio degli autobus, privilegiando la fermata in carreggiata invece che nel golfo, permettendo così all'autobus di continuare la propria corsa immediatamente. Interverremo inoltre in alcune zone della città per creare qualche altra corsia preferenziale per incentivare ulteriormente l'utilizzo del trasporto pubblico. Abbiamo fatto un sondaggio ed è emerso che l'utente chiede per prima cosa la certezza dei passaggi dei bus in tempi ravvicinati e la velocità negli spostamenti».

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