Vigili del fuoco volontari, i numeri: nel 2017 quasi 80 interventi al giorno

Nel giorno di San Floriano, patrono del corpo, ieri sera la Federazione dei corpi dei vigili del fuoco volontari del Trentino ha riunito l’assemblea ordinaria dei comandanti. Un’occasione non solo per incontrarsi e dare spazio alla consegna delle benemerenze, ma anche per fare il punto sull’attività dei cinquemila uomini attivi in provincia.

Nel corso del 2017 l’attività si è strutturata in 28.816 interventi, per una media di poco meno di 79 interventi al giorno, circa il 10% in più rispetto ai 26.232 del 2016 e che hanno reso necessario un impegno di 515.622 ore/uomo a fronte delle 506.534 del 2016.

Nel corso della serata il presidente della Federazione Tullio Ioppi ha confermato come l’avanzo di bilancio verrà impegnato per contribuire a finanziare i corsi di formazione e ha ribadito la necessità che i vigili del fuoco continuino a fare «sempre di più unicamente i pompieri», chiedendo in questo senso all’amministrazione pubblica - presenti in sala il presidente della Provincia Ugo Rossi, l’assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini e il dirigente Stefano Devigili - di sollevare i comandanti da eccessivi compiti burocratico-amministrativi «anche per favorire quella trsparenza nella gestione delle risorse che deve essere sempre uno dei nostri valori irrinunciabili».

Nel corso della serata sono state poi consegnate le benemerenze: la Medaglia d’oro al Merito per 20 anni di servizio di lungo comando è andata a Sergio Casagranda (Bedollo) e Silvano Luigi Villotti (Sporminore).

La Fiamma d’Oro quale riconoscimento per il raggiungimento dei 40 anni di servizio è andata a Danilo Dalmonego (Andalo), Nereo Tommasi (Arco), Alberto Flaim (Bleggio Inferiore), Gianfranco Borgogno (Borgo Valsugana), Renato Gasperi (Caldonazzo), Dino Caresia (Fornace), Claudio Felicetti (Grauno), Aldo Frisinghelli (Isera), Sergio Hertmaier (Levico), Leonardo Callegari (Lisignago), Roberto Endrizzi e Danilo Marinolli (Malé), Camillo Giuliani (Malgolo), Geremia Pretti (Ragoli), Beppino Dalprà, Carlo Montibeller e Giuliano Zottele (Roncegno), Remo Ress (San Michele), Claudio Vescovi (Tiarno), Luigi Calliari (Volano).

La Croce di bronzo al merito per azioni di valore è stata consegnata al capoplotone Alberto Colò, al caposquadra Davide Modena e al vigile Alessio Maltauro (Mori) che nella mattinata del 25 marzo avevano coordinato un intervento di salvataggio a favore di una persona caduta nel canale di collegamento fra la diga di Mori e la centrale idroelettrica dell’ex Montecatini.

comments powered by Disqus