E-Pharma, entro 3 anni 35 nuove assunzioni

La società farmaceutica «E-Pharma» di Ravina si prepara ad assumere a tempo pieno 35 lavoratori in 3 anni, in parte già inseriti in azienda con contratti di apprendistato, in parte selezionati tra i migliori studenti degli istituti tecnici trentini convenzionati per l’alternanza scuola-lavoro.

Allo stesso tempo, verranno aumentati i posti per tirocini formativi, sarà perfezionato il servizio di conciliazione lavoro-famiglia, e si cercherà di sostenere lo sviluppo territoriale mediante il coinvolgimento di altre realtà produttive trentine.

È questo, in sintesi, il risultato raggiunto nel primo pomeriggio di ieri con l’accordo negoziale sottoscritto dalla ditta del gruppo Unifarm con la Provincia di Trento ed i rappresentanti dei lavoratori, nonché gli istituti di alta ricerca e quelli di formazione superiore del territorio. L’intesa, che permetterà di portare il numero degli addetti con contratto di lavoro a tempo indeterminato dagli attuali 165 a 200, prevede uno stanziamento pubblico pari a 2,6 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai 2,1 milioni stanziati dalla stessa azienda per il piano triennale.


«Grazie a questo tipo di collaborazione tra pubblico e privato - dice l’assessore provinciale allo sviluppo economico ed al lavoro Alessandro Olivi - non andiamo solo a sostenere concretamente la ripresa dell’occupazione giovanile, ma diamo valore anche al sistema della ricerca locale all’interno di un sistema di eccellenza capace di creare indotto sul territorio.

La pratica dell’accordo negoziale, di fatto, è il frutto di una comunità che vuole dare speranza ai propri ragazzi aumentando la qualità del lavoro». Assieme all’assunzione delle 35 persone, l’intesa prevede una serie di azioni mirate a garantire un coinvolgimento di «E-Pharma» - un’impresa che fattura circa 30 milioni di euro all’anno con prodotti farmaceutici effervescenti, solubili, orodispersibili e sublinguali - all’interno del sistema di ricerca biotecnologica e di formazione locale. Da una parte, l’azienda si impegnerà a ospitare 54 studenti in tirocinio formativo tra il 2018 ed il 2020 ed a perfezionare i percorsi di formazione degli studenti, dall’altra sarà chiamata a consolidare i rapporti con il Cibio (Centro di biologia integrata dell’Università di Trento) e la Fondazione E. Mach per gli studi di settore. «Per quanto concerne le scuole - spiega Paolo Cainelli , presidente del consiglio di amministrazione - abbiamo avviato da diversi anni un percorso di collaborazione con l’Istituto tecnico Buonarroti, che forma figure professionali per noi molto importanti, quali chimici, informatici e tecnici dell’automazione. Con i centri di ricerca, invece, curiamo già alcuni progetti di ricerca farmaceutica».


Allo stesso tempo, l’azienda si è impegnata anche a perfezionare la conciliazione famiglia-lavoro (è già presente un asilo aziendale), a creare due opportunità di servizio civile all’anno (con spese a carico) ed a migliorare la rete di collaborazione tra imprese trentine, favorendo una crescita diffusa.

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