Sicurezza, città al setaccio Fermate oltre 100 persone

Oltre cento persone identificate, un arresto per droga, quattro espulsioni immediate e due ordini di allontanamento, più di un etto di sostanza stupefacente sequestrato: è questo il bilancio della task force messa in campo martedì in centro città, contro la microcriminalità e per verificare il rispetto delle norme. Sono stati impegnati una sessantina di uomini, tra poliziotti della questura di Trento, del Reparto prevenzione crimine Lombardia, del Reparto mobile di Padova, del comando provinciale dei carabinieri e del comando provinciale della Guardia di Finanza con le unità cinofile, del battaglione carabinieri di Mestre, con l'ausilio degli agenti della polizia locale. I controlli hanno riguardato anche esercizi commerciali, sia in centro che in periferia.
Arresti ed espulsioni.  

Colpito da ordinanza di custodia cautelare: un senegalese, fermato dagli agenti della volante, è stato accompagnato direttamente in carcere. Dai controlli dell'identità è infatti emerso che era finito nei guai per traffico di sostanze stupefacenti. Sono state controllate 102 persone, in gran parte di origine straniera. Un cittadino egiziano e tre tunisini, irregolari, sono stati colpiti da provvedimento di espulsione del questore e accompagnati presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino, da dove saranno successivamente condotti al proprio Paese di provenienza. Un cittadino nigeriano e uno tunisino, anch'essi irregolari, sono stati destinatari del decreto di espulsione e dell'ordine di allontanamento dal territorio nazionale.
Lotta alla droga. 

Un cittadino di origine cilena e un senegalese sono stati segnalati al Commissariato del Governo per detenzione di una modica quantità di stupefacente. Grazie ai cani antidroga dei carabinieri sono stati trovati, nascosti nel parco di piazza Dante, 110 grammi di hashish: la «scorta» degli spacciatori, che non hanno mai la droga addosso ma la vanno a prelevare dal nascondiglio quando si fa vivo il cliente. 
Bar, negozi e norme igieniche. 

L'operazione ha riguardato anche strutture ricettive e negozi etnici, una decina di tutto, con il supporto del personale dell'Azienda sanitaria provinciale. «In tre esercizi pubblici, rispettivamente in piazza Garzetti, via del Commercio e via Brennero, è stata rilevata e contestata la violazione di diverse norme inerenti le condizioni igieniche, la rintracciabilità commerciale e la lavorazione delle carni, con successiva segnalazione al servizio veterinario» evidenzia la questura in una nota. Naturalmente si attende l'esito delle analisi per eventuali altri provvedimenti o sanzioni. Controlli anche alla stazione ferroviaria, alla stazione delle corriere e a bordo dei bus.
Il questore: «Risultati lusinghieri»
Sull'attività si è espresso il questore Massimo D'Ambrosio. «A seguito dell'attività di controllo condotta in piena sinergia fra le forze dell'ordine in servizio nella città di Trento, sono stati ottenuti lusinghieri risultati - ha evidenziato - e in tal senso continuerà l'impegno per migliorare la situazione della sicurezza cittadina, già costantemente monitorata, mantenendone l'attuale elevato standard, e andando quindi ad incidere positivamente sulla percezione da parte dei cittadini».

comments powered by Disqus